In casa Juventus tiene banco la questione legata al futuro sportivo del club. Discorsi che intersecano per forza di cose anche il destino di Cristiano Ronaldo. Il portoghese, tra l’altro, potrebbe vincere la classifica marcatori ma con … zero titoli.
Ancora poche ore e si aprirà il sipario sul recupero della quarta giornata di campionato. Juventus e Napoli in campo in un dei match che tanto ha fatto discutere in questa stagione e che, finalmente, avrà il suo calcio d’inizio alle ore 18:45. I bianconeri sono reduci da un periodo pessimo, fatto di appena un punto nelle ultime due gare e dei tanti discorsi che si fanno sul futuro di Pirlo e di numerosi giocatori. C’è chi afferma come questa sera il tecnico si giochi una bella fetta della panchina della Juve, ma c’è chi assicura pure come anche in caso di ko l’ex centrocampista rimarrà al timone della sua nave.
Fatto sta che stasera la Juve è attesa a uno scontro diretto delicatissimo, contro un Napoli invece reduce da un grande momento di forma. Tra gli uomini più attesi, ovviamente, Cristiano Ronaldo: il portoghese a un bivio al termine di questa stagione, una stagione che potrebbe vederlo finalmente capocannoniere in campionato pur senza scudetto.
Dopo tre stagioni in bianconero in cui Cr7 ha solo sfiorato il titolo di bomber di goleador (l’anno scorso, in particolare, secondo dietro a Immobile) il portoghese potrebbe centrare questo nuovo record, ma sarebbe un primato ‘triste‘ senza titolo.
Non sarebbe però un caso insolito: difficilmente infatti in Italia il giocatore che chiude la stagione con più gol è anche quello che alza la coppa. L’ultimo caso? Bisogna tornare molto indietro nel tempo.
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96 gol in 124 partite totali in bianconero per Ronaldo, andato a segno in Serie A in 76 occasioni (in 89 partite). 24 reti solo quest’anno in campionato, che lo pongono al di sopra di tutti in questa speciale classifica. Lukaku, secondo, insegue a 4 gol di distanza ed è l’unico che potrebbe invertire il curioso trend che caratterizza il nostro campionato. Mai, infatti, negli ultimi 12 anni il re dei bomber è stato anche colui che ha alzato il trofeo della Serie A.
Bisogna tornare indietro alla stagione 2008/09 per trovare il primo marcatore che ha guidato i suoi alla vittoria dello scudetto. Si tratta di Zlatan Ibrahimovic, nella sua ultima stagione in nerazzurro, quando con 25 segnature (una in più di Di Vaio) regalò lo scudetto all’Inter. Da quell’anno in poi la squadra di militanza del capocannoniere non è mai più stata quella vincitrice del campionato, e la storia potrebbe ripetersi anche in questa stagione (Lukaku permettendo).
Potrebbe concludersi così, da bomber della Serie A ma senza trofei (coppe nazionali escluse), la storia di Ronaldo alla Juve?