La Lazio si muove per la prossima stagione, sia con i rinnovi come per Acerbi, sia sul mercato.
La Lazio è impegnata nella lotta per l’accesso alla prossima Champions League, e prova a inseguire Atalanta, Napoli e Juventus, tenendo a bada la Roma. Tuttavia, è tempo anche di pensare alla rosa per la prossima stagione.
Pronti i rinnovi chiave, di cui quello per Acerbi, il cui contratto scade nel 2023. Difatti, quello nuovo, dovrebbe arrivare fino al 2025 con relativo adeguamento. Quindi, per il leader della difesa biancoceleste, si può dire che sarà legato a vita a questi colori.
Acerbi, infatti, è alla Lazio dal 2018/2019, ma con l’eventuale estensione del contratto, arriverà a ben 7 stagioni con la stessa maglia, non poche, e soprattutto il suo massimo in un’unica squadra in carriera.
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Non solo rinnovi, Lazio va sul mercato
Non c’è solo Acerbi tra i rinnovi della Lazio, ecco che Tare e Lotito pensano anche a altre estensioni. Si discute, infatti, di Caicedo, l’uomo dell’ultimo minuto che ha il contratto in scadenza nel 2022. Oppure, chiaramente, si pensa anche all’allenatore, Simone Inzaghi, per il quale le voci sul futuro lontano dai biancocelesti, si susseguono da mesi.
Riguardo il mercato, invece, ecco che la Lazio starebbe pensando intensamente a Rafael Borré, 25enne attaccante del River Plate. Nel 2019/2020, ha segnato 12 gol in 20 presenze in campionato, e il suo contratto scade a giugno.
L’argentino, farebbe parte del processo di abbassamento dell’età media della rosa, che la Lazio vuole iniziare. Per questo, oltre a Borré, si pensa anche al dopo Lulic, ormai 35enne, con il possibile sostituto individuato in Bradaric del Lille, nato nel 1999.
La Lazio, dunque, pensa alla lotta per la prossima Champions League, ma si muove già per il futuro. Il rinnovo di Acerbi, indipendentemente dal prossimo allenatore, la dice lunga sulla sua leadership in difesa e nello spogliatoio, oltre alla bravura sul campo. Ma attenzione anche al mercato, con la pista Borré molto caldo, e non solo.