Fair Play Finanziario, arriva il possibile cambiamento: la Germania dice No

L’attuale modello di Fair Play Finanziario sta per cambiare, con l’arrivo di nuove modifiche. Non tutti, però, sono d’accordo.

La UEFA vuole cambiare strada per andare in contro ai club, soprattutto i più ricchi, e dopo la riforma delle coppe europee a partire dal 2024, in particolare la Champions League, ecco che tocca al Fair Play Finanziario (FFP).

Già a fine marzo erano arriva notizie in tal senso, per aiutare i club in difficoltà, Besiktas in primis. Adesso, però, arrivano conferme ufficiali con tutti i possibili cambi regolamentari sulla norma più discussa degli ultimi anni.

Il Fair Play Finanziario, infatti, è sempre stato molto criticato, poiché nato come limite alle spese dei club, non ha salvato pressoché nessuna società in difficoltà, ma ha aumentato il gap con quelle già ricche che hanno potuto fare i propri porci comodi.

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Fair Play Finanziario, nuove regole e nuovi conflitti

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Logo della Bundesliga (Getty Images)

A cambiare nel nuovo Fair Play Finanziario, saranno i costi relativi alle squadre e ai calciatori. Dovrebbe, infatti, essere permesso ai club poter spendere quanto pare e piace per i giocatori, senza dover dar conto alla UEFA.

Cadrebbero, inoltre, anche i limiti di registrazione della rosa per le coppe europee. Al momento, ci devono essere 4 giocatori del vivaio del club, e 8 di quello nazionale, cioè provenienti da società della stessa nazione, con una massimo di 23 calciatori. Ma, con la possibile riforma dell’FFP e l’arrivo della nuova Champions League dal 2024, questi “ostacoli” non ci sarebbero più, così da aumentare lo spettacolo.

A opporsi fortemente a queste nuove norme, c’è la Bundesliga, la cui lega vorrebbe che la UEFA pensasse a ricercare la stabilità finanziaria, e non allo spettacolo che allargherebbe sempre di più la forbice tra club ricchi e più poveri. Dal canto suo, anche Rummenigge, dirigente del Bayern Monaco, si è detto contrariato all’idea della deregolamentazione del FFP. Infatti, per lui c’è bisogno di più sanzioni e severità, così da evitare il monopolio dei club con più soldi sul calcio europeo.

Il Fair Play Finanziario, quindi, potrebbe veramente cambiare, ma al momento sono solo ipotesi. Così come per ora, c’è solo la Bundesliga a opporsi al piano della UEFA, ma probabilmente, nei prossimi giorni arriveranno anche altri pareri discordanti da altre leghe e federazioni.

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