Ore di febbrile attesa in casa Roma per la partita di questa sera contro l’Ajax. I giallorossi, unica squadra italiana rimasta in Europa, con il sogno di arrivare fino in fondo. I tifosi sperano, e la mente va allo storico quarto di finale di Champions contro il Barcellona.
Era il 10 aprile del 2018, praticamente 3 anni fa (quasi) esatti, quando la Roma compiva una delle imprese più clamorose non solo della sua storia, ma della storia recente del calcio. I giallorossi venivano dal 4-1 del Camp Nou nell’andata dei quarti di finale di Champions League e, aggrappati al gol di Dzeko, sognavano il miracolo nella partita di ritorno. Un Olimpico gremito in ogni ordine di posto, per quei fortunati 60 mila che hanno potuto assistere dal vivo all’impresa della squadra al tempo allenata da Di Francesco.
Dzeko e De Rossi indirizzano la gara, Messi e compagni sono clamorosamente spenti e subiscono l’entusiasmo e il coraggio dei padroni di casa. Il gol di Manolas è storia, cartolina indelebile nella mente di tutti i tifosi della Roma. Oggi, a quasi tre anni di distanza, i giallorossi sono attesi a un’altra impresa internazionale.
Stasera ad Amsterdam il quarto d’andata di Europa League contro l’Ajax: non sarà il Barcellona, ma nemmeno questa Roma è paragonabile a quella che tre anni fa compì il miracolo sportivo. Chi è rimasto, oggi, di quella squadra che poi sfidò il Liverpool nella doppia semifinale?
I ‘reduci‘ sono veramente pochi.
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Quella sera Di Francesco mandò in campo, complessivamente, questi uomini:
Alisson; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Florenzi, De Rossi, Strootman, Kolarov; Nainggolan (dal 32′ s.t. El Shaarawy); Dzeko, Schick (dal 28′ s.t. Under).
Una formazione di certo, nell’undici titolare, più competitiva della Roma attuale, ma che comunque partiva in netto svantaggio rispetto all’avversario di allora, e non solo per il risultato del Camp Nou. Solamente Fazio, Juan Jesus, El Shaarawy (tornato in giallorosso di recente) e Dzeko sono rimasti di quella formazione da sogno per i tifosi della Lupa. I difensori che annullarono Messi e Suarez, tra l’altro, oggi non sono più nemmeno titolari (e nemmeno convocati per l’Olanda) mentre Dzeko nonostante tutto è ancora l’uomo imprescindibile (o quasi) di quella Roma come di questa attuale.
Roma, Fonseca: “Con l’Ajax Dzeko giocherà. La fascia di capitano? Rifarei tutto” https://t.co/UI2FAoVgWM
— Repubblica (@repubblica) April 7, 2021
Gli altri due giocatori reduci di quella sera, ma che non scesero in campo, sono Bruno Peres e Lorenzo Pellegrini, che invece potrebbero giocare ad Amsterdam. Di seguito le probabili formazioni della gara della Crujiff Arena:
AJAX (4-2-3-1): Scherpen; Timber, Alvarez, Martinez, Tagliafico; Rensch, Graavenberch; Antony, Klaassen, Neres; Tadic. Allenatore: Ten Haag.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres, Villar, Veretout, Spinazzola; Pedro, Pellegrini; Dzeko. Allenatore: Fonseca