Il 10 aprile 1973 nasceva in Brasile il re delle punizioni Roberto Carlos, noto per essere l’inventore del Banana Kick
Roberto Carlos Da Silva, classe ’73, compie oggi 48 anni. Difensore storico della Seleção brasiliana con cui ha vinto una Copa América e la Coppa del Mondo 2002, è famoso per aver segnato alla Francia un gol impossibile.
Considerato uno dei terzini più forti di sempre, Roberto Carlos giocava con la maglia numero 3; giocatore veloce, altro 1,68, capace di dribbling in corsa, cross precisi, e dotato potente un tiro dalla distanza.
Il difensore carioca ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili dell’União São João tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90. Dopo essere passato al Palmeiras è stato acquistato dall’Inter, dove però il brasiliano ha riscontrato problemi con l’allenatore di allora Roy Hodgson, che lo riteneva tatticamente indisciplinato preferendo schierare come terzino Alessandro Pistone.
Nel 1996 arriva per Roberto Carlos la chiamata del Real Madrid dove resta per nove anni e vince 4 volte la Liga, 3 la Champions League e 2 Coppe Intercontinentali. Dopo quasi dieci anni in Spagna passa al
Fenerbahçe e più tardi torna in Brasile per finire la sua carriera al Corinthians.Per il re delle punizioni anche alcune esperienze da allenatore in diversi paesi orientali. Ma la sua specialità restano i calcio da fermo: la più famosa quella con la nazionale brasiliana nel Torneo di Francia del 1997.
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Il 3 giugno 1997 nella partita contro la Francia, Roberto Carlos segna un gol su punizione che entrerà nella storia del calcio come “Banana Kick”. Una tiro da 35 m a 120 km/h che aggira la barriera francese e spiazza Barthez.
Il Banana Kick del brasiliano ha ispirato maestri dei calci di punizione come Andrea Pirlo e la sua maledetta. Per la fisica la causa è dell’effetto Magnus; la palla si alza e prende velocità, ma causa la resistenza dell’aria è attirata dalla forza di gravità e scende improvvisamente spiazzando il portiere.
Questa è la spiegazione scientifica data dalla fisica. Secondo Roberto Carlos quella sera in Francia andò diversamente: a vent’anni dal suo Banana Kick, il brasiliano ha ammesso in un intervista a L’Equipe come in realtà quel gol è stato solo merito del vento. Ciò non toglie il terzino sudamericano dalla classifica Fifa dei 125 migliori giocatori viventi.