Rinnovo o ritiro? I campioni mettono fretta ai club

Rinnovo o ritiro? Il dubbio di molti calciatori accompagnerà le squadre sino al termine del campionato, in molti pronti ad appendere gli scarpini?

Tra il rinnovo e il ritiro c’è il tempo di ripensarci. Perché, in effetti, un calciatore anziano all’ultimo anno di contratto tende a considerare l’opzione più congrua. Soprattutto se sopraggiungono i guai fisici e si accumulano le panchine, cosa che non fa piacere a nessuna età. Così i dubbi di molte squadre sono simili, se rinnovare un contratto per spirito di riconoscenza o lasciarlo andare guardando all’economia della squadra. Ragionamento che varia, ma un leader serve sempre, non fosse altro per tenere unito lo spogliatoio: il Milan nel 2012 svincolò tutti i big in età, e gli effetti si videro nel lungo periodo.

Allo stato attuale la situazione del covid tende a puntare più sul ritiro che sul rinnovo, i giocatori sono anche stanchi e il fisico non riesce più a tenere il passo. Soprattutto con improvvisate preparazioni, gare ogni tre giorni e mesi di lockdown forzato come nella passata annata. La macchina fisica di un giocatore di 35 anni se non oltre è abbastanza particolare, sforzare ulteriormente il corpo è a volte un esercizio di masochismo. Così, nelle prossime settimane in tanti annunceranno le loro intenzioni, non ci sarà nessuna parata né sfilata a congedare chi ha dato tanto per una maglia.

Addii e speranza, situazione ingarbugliata

Borja Valero - Getty images
Rinnovo o ritiro, altro dubbio nella Fiorentina con Borja Valero, classe ’84 – Getty images

Partendo dai portieri, sono tre gli elementi che devono attendere un rinnovo. Gigi Buffon sembrava allontanarsi dalla Juventus, ma la titolarità contro il Napoli ha avuto un effetto placebo per la separazione. Potrebbe rimanere altri due anni e far da chioccia, eventualmente, a Gigi Donnarumma, il passato e il futuro della porta della Nazionale italiana. Attende una risposta anche Mirante a Roma e Padelli all’Inter, ma per loro lo svincolo, e un’altra destinazione, sono molto probabili.

Tra i difensori, l’imbarazzo della scelta. Bruno Alves ha ormai 40 anni, altri qualche anno di meno, ma hanno poche chance di rinnovo. Klavan saluterà il Cagliari, Terzi lo Spezia, Chiellini forse la Juventus. Mistero su Danilo, Peluso e anche su Radu, che ha superato le 402 presene con la Lazio, diventando il più presente biancoazzurro in Serie A.

Questioni diverse nella mediana, dove il rinnovo potrebbero strapparlo due veterani come Parolo e Borja Valero, incerto Miguel Veloso, mentre per Ribery sarà addio alla Fiorentina. A 38 anni il francese si separerà dall’Italia, era arrivato per assaporare ben altre emozioni.

In attacco, quasi rinnovato Ibra al Milan, ci sarà l’addio a Manduzkic. Sulla sponda ligure si parla di Fabio Quagliarella alla Sampdoria e Goran Pandev al Genoa. In entrambi i casi, ancora giocatori molto utili e dal gol facile e pesante, valgono senza dubbio il loro ingaggio.

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