Il Pescara costretto a sospendere gli allenamenti a causa del Covid: l’ASL impone lo stop, tre gare di Serie B a rischio rinvio.
Una stagione quasi da dimenticare per il Pescara. La formazione biancoazzurra è penultima in classifica, ad un passo dalla retrocessione in Serie C. Ad aggiungersi ai problemi sportivi, da quasi una settimana l’intera società è stata colpita dal Coronavirus, prima con il Settore Giovanile e successivamente con la Prima Squadra.
All’interno del club abruzzese è scoppiato un focolaio. Da giorni il Pescara è sotto attenta osservazione dell’ASL per i casi Covid, ma oggi la società ha avuto lo stop definitivo agli allenamenti. L’azienda sanitaria locale ha deciso di imporre la quarantena domiciliare ai tesserati e inibire l’intera squadra alle attività sportive per 14 giorni.
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Quest’oggi è scattato l’ordine dell’autorità sanitaria che ha deciso di sospendere la seduta di allenamento pomeridiana. Così, per le prossime due settimane, gli atleti sani dovranno continuare la propria preparazione a casa propria e non si recheranno al centro sportivo. Attualmente, il gruppo squadra conta 8 positivi: 7 calciatori e un membro dello staff tecnico.
Non c’è altro da fare. A causa del divieto imposto dall’ASL per il focolaio Covid scoppiato nello spogliatoio del Pescara, le partite in programma nei prossimi 14 giorni dovranno essere rinviate.
Dunque, situazione analoga a quella accaduta in Serie A al Torino, in occasione delle gare con Sassuolo e Lazio. La Serie B dovrà riprogrammare le prossime tre gare del Pescara. Manca solo l’ufficialità, ma sono prossime al rinvio i match contro la Virtus Entella in programma sabato 17 aprile alle 14, contro il Cosenza il 20 aprile e quello con la Reggiana del 24 aprile.