Davide Nicola: il gioco del Torino vale un rinnovo?

Davide Nicola ha ridato un gioco al Torino. Il rinnovo di contratto tarda ad arrivare e i tifosi sono in ansia. Solo scaramanzia per l’annuncio ufficiale?

Il Torino ha ritrovato un’anima con Davide Nicola. Non abusando del cuore toro che viene spesso citato anche a sproposito, in effetti i granata hanno ritrovato grinta e voglia di giocare. Frutto del nuovo tecnico, che ha riscoperto alcuni giocatori e dal mercato ne ha avuti altri funzionali al suo gioco. Due sono stati gli acquisti di peso e hanno già dimostrato il loro potenziale.

Mandragora si è preso le redini di centrocampo, serviva un uomo d’ordine e di manovra, nonché un catalizzatore di palloni che potesse far da guardiano insieme a Rincon. Considerando che Verdi ha arretrato il raggio d’azione, è proprio Mandragora il vero metronomo della rosa. Così come l’arrivo di Sanabria ha dato nuova verve offensiva, quattro i gol dal suo arrivo compresi i due del derby. Si è risvegliato Zaza, e Belotti ha finito i postumi del covid realizzando anche rigori decisivi, tutto l’attacco ne ha avuto beneficio.

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Merito di Davide Nicola, allenatore da campo e motivatore di prim’ordine nei suoi discorsi post gara e negli allenamenti da fare al massimo dell’intensità. L’ambiente granata ha ritrovato un altro condottiero degno, ma rimane ora un grande dubbio: perché Urbano Cairo e il direttore Davide Vagnati non hanno rinnovato già il contratto al tecnico?

Si attende con fiducia, ma il campionato tra poco terminerà…

Davide Nicola - Getty images
Davide Nicola ha ridato un gioco e soprattutto punti vitali al Torino – Getty images

È l’unica nota stonata di un percorso fin qui ottimale. Rinnovare il contratto tra le parti sarebbe un segnale di fiducia e continuità. Perché il Torino al momento non potrà trovare un tecnico migliore di quello attuale, prova ne è stata anche quest’estate quando si voleva dar spazio alla rivoluzione del gioco di Marco Giampaolo.

Davide Nicola è uomo pratico e pragmatico, in undici partite di Serie A con il Torino ha raccolto 14 punti, la media dei punti è di 1,27, sicuramente migliore del suo predecessore. Tre vittorie e cinque pareggi, quindi, quelli totalizzati e la riconferma dovrebbe essere scontata, a meno di eventuali capitomboli in Serie B.

Che sembrano alquanto impossibili, il Torino è diventato una squadra molto più matura nell’affrontare gli avversari, non subisce rimonte e anzi le fa: basti pensare al pari contro l’Atalanta e alla vittoria interna contro il Sassuolo. Da 0-2 a 3-2, il risultato contro gli emiliani è stato un blitz importante, soprattutto in ottica classifica che ora vede il Torino gestire il vantaggio sul Cagliari ben cinque punti, dopo la vittoria a Udine. E anche con una gara in meno, ovvero quella da recuperare contro la Lazio.

Dunque, c’è bisogno di un rinnovo al più presto, per non rovinare tutto. La piazza attende quest’annuncio, poi sarà anche per questioni scaramantiche che non arrivi subito ma… l’intenzione dovrebbe esserci. Per non (ri)cadere dentro il buco nero, che sta ad un passo dalla Serie B…

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