Il Cagliari vuole l’impresa, il calendario lo aiuta

Il Cagliari, dopo la sfida salvezza contro il Parma, ha un calendario particolare con altri match da non fallire. Per i sardi il tutto per il tutto in questo finale di stagione.

La voglia di salvezza e la paura di non farcela. Il Cagliari poteva dare molto di più e, insieme alla Fiorentina, è la squadra che ha fatto di meno guardando al potenziale messo in campo. Tanta gente non è adatta per la salvezza, ma ha dovuto rimboccarsi le maniche e lottare nel pantano per evitare la retrocessione. I rossoblu in questa stagione hanno scherzato troppo con il fuoco e si stanno bruciando, le fiamme della Serie B sono sempre lì a un passo, i forconi sono ben appuntiti.

Dopo il match contro il Parma, i sardi sono attesi da altre gare fondamentali, dove bisognerà mantenere alta l’attenzione. In alcuni casi, gli scontri salvezza saranno decisivi, quasi da dentro o fuori e ogni punto avrà la sua importanza. Partendo già dall’infrasettimanale di mercoledì, il Cagliari farà visita all’Udinese, una squadra che in casa concede per sua natura ben poco. L’Udinese non è totalmente al sicuro, al “Dacia Arena” reggerà un muro contro Joao Pedro e compagni.

Nel giorno della Liberazione, invece, i sardi ospiteranno in casa la Roma, che avrà sicuramente voglia di far bene in un campo spesso non troppo amico.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> L’impresa di sabato ha appassionato tutta Italia.

Campania e scontri salvezza: lì si decide tutto

Vicario Cagliari - Getty images
Il Cagliari prende troppi gol, urge il ritorno di Cragno in porta – Getty Images

La curiosità del calendario è di porre il Cagliari prima in due trasferte campane e poi in un alternarsi di scontri diretti. Dopo la gara contro la Roma, il Cagliari affronterà prima il Napoli e poi il Benevento. Al San Paolo, i sardi hanno spesso preso delle imbarcate di gol, con il Benevento invece i conti sono aperti: all’epifania, infatti, i sanniti vinsero in rimonta per 2-1.

Proprio contro le dirette avversarie non solo valgono i tre punti ma c’è da stare attenti nel calcolo della differenza reti. Proprio dopo il match contro il Benevento, il Cagliari affronterà la Fiorentina e sarà un incontro abbastanza particolare.

Lo scorso anno finì addirittura 5-2 per i rossoblu, fu il canto del cigno per la squadra allora allenata da Rolando Maran, che sognavano addirittura – e a buon ragione – un piazzamento europeo. In quel caso i viola misero in mostra Dusan Vlahovic, ora diventato un vero e proprio spauracchio.

Dopo la Fiorentina, la trasferta di San Siro contro il Milan. Questioni di motivazioni: se il Milan sarà qualificato in Champions League (forse) la gara avrà un altro tono, altrimenti sarà molto difficile tentare l’impresa contro Ibrahimovic e compagni. Infine, alla trentottesima giornata la sfida interna contro il Genoa: entrambe si augurano di essere già salve all’ultima sfida, una gara da dentro o fuori non sarebbe proprio il massimo della vita.

Gestione cookie