Slitta la data per la riapertura degli stadi: il Cts ci ripensa

Un ripensamento del Cts motivato da esigenze chiare: la riapertura degli stadi slitta, e la Serie A…

Niente riapertura per gli stadi, lo ha da poco comunicato il Cts. Alla base della scelta ci sono evidenti motivi sanitari, e l’illusione di poter avere subito i tifosi negli impianti, è tramontata dopo pochi giorni dal primo annuncio. La necessità di adeguarsi alla linea imposta da Ceferin, che dichiarò di non prendere in considerazione le nazioni con gli stadi chiusi all’Europeo, aveva spinto il governo a velocizzare le scelte con gli organi del calcio. Tutto in pochi giorni quindi, e un’apertura per non perdere le gare di un Europeo itinerante.

La Serie A, in una infuocata assemblea di Lega, ha provato ad inserirsi per completare la stagione davanti ai tifosi. Una scelta dettata da un duro sfogo di De Laurentiis, che minacciò di non far partire la stagione 2021-22. Parole pesanti che hanno prodotto però il tentativo per la riapertura degli stadi nelle ultime giornate di campionato. Dopo una prima apertura però, il Cts ha chiuso le porte, metaforicamente e anche materialmente. E le motivazioni sono chiare.

Leggi anche: Guardiola contro la Superlega: parole dure, ma che ne pensa il City?

Riapertura Stadi, il Cts dice no: le motivazioni, la nuova data e le conseguenze

riapertura stadi cts
Slitta la riapertura degli stadi, e la decisione del Cts cambia la Serie A (Getty Images)

Il comitato tecnico scientifico quindi frena. E il dietrofront è netto. L’idea della riapertura degli stadi a 1000 spettatori per le giornate finali sella Serie A è stata bocciata dal Cts, che ha fissato una nuova data. Tutto finalizzato agli Europei quindi, che inizieranno l’11 di giugno e non potranno essere disputati in assenza degli spettatori. Ecco che la nuova data slitta al primo di giugno, giorno scelto per una nuova valutazione sull’andamento dell’epidemia e sul ricalcolo dei rischi potenziali.

La scelta va quindi a penalizzare la Serie A, che termina nel mese di maggio, e anche la presenza di pubblico nella finale di Coppa Italia. Juventus ed Atalanta si sfideranno a Reggio Emilia il 19 di maggio, e l’impianto sarà quindi ufficialmente chiuso. Secondo la valutazione del Cts non ci sono ancora le condizioni per la riapertura degli stadi senza rischi. Una scelta che era nell’aria ma che dovrebbe essere rivista in ottica Europei. La manifestazione continentale sarà quindi la rinascita del calcio. A tinte azzurre. 

Gestione cookie