Il Milan è alle prese con il capitolo rinnovi: Donnarumma, Calhanoglu, Romagnoli e Ibrahimovic in bilico, ma a decidere sarà la classifica e un posto in Champions.
Il Milan è al bivio, e lavora su due fronti. Entrambi caldi, e scossi da una Superlega che ha messo i rossoneri nel mirino delle altre squadre di Serie A. La stagione della rinascita però dovrà andare in porto con una qualificazione Champions, e proprio da questo discorso dipenderanno gli accordi di mercato con i calciatori in scadenza. Il Milan ragiona da tempo con Romagnoli, Donnarumma, Calhanoglu, Ibrahimovic e Kessié, ma è chiaro che la posizione dei calciatori cambierà nel caso in cui la squadra non dovesse centrare un posto fra le prime 4.
Le notizie in arrivo da Milano raccontano di abboccamenti e mezzi accordi, di voci di rinnovi possibili e di rotture. La situazione però è ormai chiara, e le strategie dei calciatori, più che quelle dei rossoneri, sono direttamente legate a questo finale di stagione. La sconfitta con il Sassuolo rappresenta un brusco stop anche nelle trattative, ed impone a Pioli un rush finale da protagonista per evitare di dissipare quanto di buono costruito in campo, e anche i piccoli margini guadagnati dal club sul fronte delle trattative.
Centrare una qualificazione in Champions sarebbe il miglior biglietto da visita per invitare a Casa Milan i procuratori di Romagnoli, Calhanoglu e Donnarumma. In caso contrario la Elliott Corporation dovrà ragionare sulle cifre, e alzare le offerte per impedire l’assalto già pronto sui gioielli rossoneri.
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Ecco svelato il motivo dei tanti incontri che si sono trasformati in un nulla di fatto. Soprattutto con Gordon Stipic, agente di Calhanoglu, che in più occasioni ha raggiunto Casa Milan per discutere il rinnovo. C’è una base per trattare, che è ormai chiara. Il turco avrebbe incassato un’offerta da 3,5 milioni, e ne vorrebbe almeno 5 considerando che c’è chi ne offre di più. Una via di mezzo è possibile da raggiungere, ma sarebbe condizionata dall’accesso in Champions. In caso di finale horror in campionato, Calhanoglu farà le sue richieste, e non ci sarebbe margine per trattare se non accontentare il turco.
Ancora più spinosi i capitoli relativi a Donnarumma e Romagnoli, che come Calhanoglu hanno offerte e tengono in ansia il Milan. Il portiere non avrebbe alcuna intenzione di lasciare i rossoneri, ma anche nel suo caso l’accesso in Europa è decisivo. I nodi da sciogliere sono altri però. Il primo è legato ad una richiesta che supera i 10 milioni per legarsi in rossonero solo due anni. L’altro è relativo alla commissione a Raiola. E poi c’è la fila in agguato per uno dei migliori portieri del mondo che andrebbe via gratis o comunque solo in cambio di un indennizzo al procuratore.
Il Milan è quindi legato alle volontà di Mino Raiola, che tratta anche Ibrahimovic e Romagnoli. Sullo svedese non dovrebbero esserci problemi, e nonostante la volontà di rigiocare la Champions, l’attaccante sarebbe pronto a firmare. Il difensore ha invece richieste altissime, circa 6 milioni, e tratta anche con il Barcellona. I top club europei hanno infatti i fari puntati sui gioielli rossoneri in scadenza, mentre Pioli sul campo potrebbe stasera essere scavalcato dall’Atalanta, o sentire la pressione del Napoli, che con un successo arriverebbe solo a 3 punti dai rossoneri. I rinnovi in di Donnarumma, Calhanoglu e Romagnoli al Milan passano dal campo, e una qualificazione in Champions sarebbe il primo messaggio per abbassare le pretese dei calciatori.