Anniversario Turchia Calcio: la nazionale di Çalhanoğlu e Demiral compie quasi 100 anni

Anniversario in Turchia per la nazionale di calcio: la squadra biancorossa di Çalhanoğlu e Demiral compie quasi 100 anni.

La squadra di calcio della Turchia spegne 98 candeline. Il team si trova al posto 29 nel ranking FIFA, nella lista aggiornata al 7 aprile del 2021. Nel paese del presidente Erdogan, c’è una nuova scusa per festeggiare: il pallone.

LEGGI ANCHE: Fabrizia Santarelli a Calciopolis: “Così sono diventata tifosa del Milan”

LEGGI ANCHE: Euro 2021, gli stadi confermati e sostituiti: i dettagli

Il compleanno turco

Turchia nazionale
Turchia nazionale (Getty Images)

In Turchia la nazionale di calcio si chiama Türkiye Millî Futbol Takımı e sabato 24 aprile 2021 compie 98 anni. La prima partita di calcio giocata da una rappresentanza turca è datata 23 ottobre 1923 contro la Romania; sfida finita in parità 2-2.

Da allora per i turchi molte lacrime e poche gioie. Le sconfitte più pesanti sono arrivate con l’Inghilterra, che tra il 1984 e il 1987 vinse per due volte 8-0. Ma la rivale storica della Turchia, in politica come nello sport, resta la Grecia. Tensioni aggravate dalle dispute per Cipro che non si placano ne anche durante le partite di calcio.

La nazionale bianco-rossa si trova quest’anno al 29esimo posto del ranking FIFA e dopo essersi qualificata agli Europei 2020, ora punta ai mondiali del 2022 in Quatar. Tra i calciatori conosciuti dal panorama italiano anche il milanista Çalhanoğlu e il terzino della Juventus Demiral.

Il miglior piazzamento della Turchia in un torneo internazionale risale al terzo posto nella Coppa del Mondo del 2002 giocata in Corea del Sud. In quella rosa vincente c’era l’ex interista Emre Belözoğlu che con la nazionale turca ha raggiunto le 101 presenze e 9 gol. Quelli erano anche gli anni del capocannoniere Hakan Şükür che con la maglia bianco-rossa ha segnato 51 gol e detiene ancora il record di gol più veloce segnato in un mondiale: palla in rete contro i coreani dopo appena 11 secondi dal fischio d’inizio.

In un paese sul piede di guerra contro i curdi, questi 98 anni di calcio sono per la popolazione turca un nuovo pretesto per tornare a sorridere. Almeno per un weekend end.

Gestione cookie