Calcio e sponsor: quando i nomi delle squadre diventano una pubblicità

Nello sport molte squadre portano nomi degli sponsor. Nel basket è la normalità, ma nel calcio sono pochi i club che sono una pubblicità.

Fin dagli inizi del ‘900 con la creazione delle prime società di calcio nate da gruppi di operai, i club prendevano il titolo della fabbrica che pagava le spese. Alcuni esempi sono l’Arsenal, Daewoo F.C., che lo hanno poi cambiato con gli anni. Mentre altre tipo Bayer Leverkusen, Cru Azul, Air India F.C. mantengono tuttora il loro nome di battesimo.

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Storie di sponsor e calcio

L.R. Vicenza festeggia
L.R. Vicenza festeggia (Getty Image)

L’Arsenal inizialmente si chiamava Dial Square. Poi è cambiato in Royal Arsenal prendendo la sigla dall’officina londinese in cui lavoravano i giocatori-operai che avevano fondato la squadra. I Gunners (tradotto Artiglieri) si sono anche chiamati Woolwich Arsenal prima del nome definitivo con cui la conosciamo oggi.

Il Bayer Leverkusen è stato fondato nel 1904 dai lavoratori della Bayer, azienda produttrice di farmaci rinomato per la vendita di aspirine. Il colosso farmaceutico con gli anni è cresciuto sempre di più di pari passo alla squadra. La ditta tedesca è anche sponsor del Bayer Uerdingen, società satellite del Leverkusen. Se anche voi vi siete chiesti, e il Bayern Monaco allora? La risposta è che Bayern con la N finale, significa Baviera.

Proseguendo la nostra gita negli sponsor del calcio, in  Messico tutti conoscono il Cruz Azul, impresa edilizia che si occupa di cemento, ed è proprietaria dell’omonima società sportiva messicana. In Europa il nome si collega a quello di Santa Cruz e Camoranesi, ex calciatori che sono passati per quegli spogliatoi dove nel lontano 1927 si cambiavano gli operai prima di entrare in campo.

In Italia una storia d’amore tra sponsor e società di calcio è quella del Vicenza. Nel 1953 il club vicentino, per coprire un buco finanziario si unisce ad un maglificio di Schio, modificando il nome della squadra in Lanerossi Vicenza.

L’azienda fece cucire al posto dello stemma sulle divise, una “R” per quasi 40 anni. Dalle file dei bianco-rossi sono usciti campioni del calibro di Paolo Rossi e Roberto Baggio. Poi nel 1990, con il nuovo presidente Pieraldo Dalle Carbonare il titolo viene cambiato in Vicenza Calcio. Infine il 9 febbraio 2021 i soci torneranno alle origini con la sigla L.R. Vicenza.

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