Juve Allegri, un ritorno che potrebbe diventare realtà: arriva un indizio social. Conferma o solo casualità?
Massimiliano Allegri si è trasformato da ricordo a rimpianto. Sono bastati meno di due anni al tecnico per ritornare con forza nei desideri dei tifosi e di Agnelli, che potrebbe decidere di affidargli nuovamente la panchina bianconera. L’amicizia fra il presidente e il tecnico non è l’unico indizio che potrebbe dare il via alla trattativa. C’è di più, perché nel momento più delicato del numero uno del club, nel mirino della Uefa, della Lega e dei tifosi, riportare al timone bianconero Allegri sarebbe il pass per ritrovare serenità e puntare nuovamente allo scudetto.
Le voci si rincorrono, e non arrivano conferme ma neanche smentite. L’opzione Roma per l’allenatore toscano sembra essere tramontata dopo la scelta dei giallorossi, pronti a chiudere con Sarri. Le offerte di sicuro non mancano ad Allegri, che però metterebbe la Juve davanti a tutti, e potrebbe essere il sostituto di Pirlo in caso di un addio a fine anno che sembra più che possibile. Ad alimentare le aspettative dei tifosi, è un post di Aldo Dolcetti, da sempre al fianco dell’allenatore e membro del suo staff in bianconero.
Leggi anche: Juve, Ronaldo ha già scelto: senza Champions è corsa a due
Juve Allegri, curioso post Instagram di Aldo Dolcetti: indizio o nostalgia?
Aldo Dolcetti non è solo uno storico e prezioso collaboratore di Allegri, anche alla Juve. Oltre alla passione per il calcio, l’ex centrocampista coltiva quella per l’arte, che lo porta a dipingere opere belle e interessanti. L’ultima di queste è stata postata su Instagram, ed ha scatenato la curiosità dei tifosi. Sulla tela appare infatti una zebra, chiaramente bianconera, con la scritta “un percorso di ricerca sulla Memoria con attenzione ai dettagli”.
Visualizza questo post su Instagram
I dettagli, quelli che cercano i tifosi in attesa di capire se il tanto desiderato ritorno di Allegri alla Juve possa o meno trasformarsi in realtà. Non è sfuggita infatti la particolare e bella opera dell’ex tattico dell’allenatore toscano, che ha scatenato la curiosità e le domande dei sostenitori. Niente conferme ma nessuna smentita. Di sicuro un possibile segnale che racconta una storia forse finita troppo presto, che potrebbe riprendere dopo soli due anni di stop.