In casa Milan c’è grande incertezza per quanto riguarda l’esito di questa stagione. I rossoneri in appena un turno di campionato sono scivolati dal secondo al quinto posto in classifica, attualmente fuori dalla zona Champions. A Roma tra i più in difficoltà Tomori: le ultime sul suo riscatto.
Arrivato nel mercato invernale a Milano, Tomori non ci ha messo molto a conquistare progressivamente spazio nello schieramento di Pioli, sino a scalzare capitan Romagnoli come titolare accanto all’intoccabile Kjaer. Il difensore di proprietà del Chelsea ha convinto tutti già nelle sue prime uscite, e sin da subito si è iniziato a parlare di riscatto da parte del Diavolo. Cifra importante quella per acquistare l’intero cartellino del centrale difensivo: il Milan dovrà versare nelle casse di Abramovic circa 28 milioni di euro, un affare particolarmente oneroso in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League.
Tomori tra l’altro lunedì sera per la prima volta è parso notevolmente in difficoltà a Roma, nella partita contro la Lazio. Contro un Correa in serata di grazia il difensore rossonero ha potuto ben poco, non riuscendo spesso a fermare nemmeno Immobile. Una nottataccia per il Milan e i suoi difensori centrali, che hanno ballato per tutti i 90 minuti contro l’attacco di Inzaghi.
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Nonostante ciò però i rossoneri hanno grande fiducia in Tomori, al punto che sono stati avviati i discorsi per il riscatto. Oggi pomeriggio il giocatore si è recato nell’ufficio di Maldini, a simbolo dell’intenzione della società di puntare ancora su di lui.
Fikayo Tomori had to go the full length.pic.twitter.com/a53SBdITQB
— (@maazi_chinedu) April 26, 2021
Riscatto Tomori, il Chelsea non fa sconti
Il Milan è di fronte a un bivio: riscattare Tomori alla cifra pattuita oppure lasciarlo tornare a Londra. Il Chelsea infatti non concede margini di trattativa: i rossoneri possono far loro il difensore ma solo a fronte di un versamento nelle casse dei blues di 28 milioni di euro. Non ci saranno sconti da parte degli inglesi, che non si smuoveranno dalla valutazione del giocatore fatta a gennaio.
Riferisce Sky che l’incontro del pomeriggio è servito a Maldini e alla dirigenza per capire l’umore di Tomori, conoscere le sue sensazioni e come si trovasse a Milanello. Un meeting per sondare e tastare il terreno, capire se il difensore abbia piacere a rimanere in rossonero. La prossima mossa, contattare direttamente il Chelsea.