Gaston Ramirez verso l’addio alla Sampdoria. Non è arrivato il rinnovo con i doriani e sarà libero a fine campionato di scegliere la sua nuova destinazione.
Strade che si separano, a meno di grandi ripensamenti, quelle che vedono coinvolte la Sampdoria e Gaston Ramirez. Dopo quattro stagioni, dunque, l’epilogo del rapporto tra la squadra doriana e il trequartista uruguaiano, con la sensazione di un cambio d’aria che farebbe bene a entrambi.
La Samp ha dato tanto al trequartista, l’uruguaiano ha ricambiato con gol e assist. Un rapporto di reciproca soddisfazione interrotto nell’autunno scorso di fatto, con le prime voci di un addio e un rinnovo che non è arrivato. Per motivazioni economiche, così come per ambizioni, c’è stato quindi un lento avvicinarsi alla scadenza del contratto.
Gaston Ramirez è stato comunque utilizzato da Claudio Ranieri, non è un elemento imprescindibile ma ha dato comunque il suo contributo. Il tecnico romano, sapendo dell’addio dell’uruguaiano, ha saputo cambiare veste tattica alla sua squadra, rinunciando praticamente all’uomo dietro le punte. Raramente infatti ha scelto questa soluzione, con la conseguenza di spazi ridotti anche per Valerio Verre, il sostituto ideale dell’uruguaiano in rosa per caratteristiche tattiche e tecniche.
Dunque, poche gare per i saluti finali. Che saranno improntati nella massima normalità, senza troppi abbracci o giri di campo in lacrime, ma senza nemmeno porte chiuse in faccia. Qualcosa giusto da ratificare nel prossimo mese di giugno.
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Il destino di Gaston Ramirez dunque dipenderà dalle sirene di mercato. Già un’estate fa era un giocatore appetibile, con il contratto in scadenza era una buona occasione per tante squadre della nostra Serie A.
Il tentativo dell’Inter è stato timido, per caratteristiche non si sarebbe integrato nel modulo di Antonio Conte. Molto più interessato il Torino, era una richiesta precisa di Marco Giampaolo, che dopo Karol Linetty voleva un altro ex doriano in rosa nell’immediato. Accordo mancato, con insoddisfazione del “maestro” che sulla trequarti ha ripiegato poi su Verdi.
Un’altra voce verteva l’Atalanta come interessata a Ramirez, in questo caso solo dopo l’addio di un big. E, quando a gennaio si è registrata la defenestrazione del Papu Gomez, il nome del doriano sembrava quello giusto. Accordo mancato e Atalanta poi pronta ad accogliere Kovalenko, giocatore che ha le stesse caratteristiche di Ramirez.
A costo zero, può servire a tante. L’ingaggio non sarebbe proibitivo e il classe 1990 ha ancora buone stagioni da far fruttare. Un tentativo verso Bologna potrebbe esser fatto, lì partì la carriera italiana con campionati di buona fattura, prima della migrazione verso l’Inghilterra. Southampton, Hull City e Middlesbrough le sue mete, poi il ritorno in Italia con i colori della Doria.
È un addio malinconico, come una giornata di autunno con le foglie che cadono e la foschia all’orizzonte.