Primo maggio da allenatori più longevi: un record che varia in Serie A, dove sono due estremi a mantenere questo record di permanenza in panchina.
Il primo maggio è l’occasione di riposo per molti, ma non per tutti. La festa del lavoro non coinvolge il mondo del calcio professionistico, che comunque si consola con gli emolumenti, senza dubbio, molto più proficui paragonandoli agli operai.
Così, molti tecnici oggi saranno in campo o facendo rifinitura in vista dei match del weekend, ben sapendo come a maggio si decidono i destini delle loro squadre. Guardando al primo maggio del calcio e alle curiosità, sono due gli allenatori più longevi della massima serie.
Il più duraturo è Simone Inzaghi alla Lazio, che si appresta a completare la sua sesta stagione, dopo aver iniziato il suo percorso alla trentaduesima giornata del torneo 2015-16. Il primo campionato laziale da tecnico fu solamente un assaggio, subentrò a Stefano Pioli e concluse molto bene la sua annata da mister. Era destinato alla Salernitana, mentre la Lazio aveva puntato su Marcelo Bielsa. Ma il “Loco” lo dimostrò di essere anche in Italia, con richieste che fecero saltare la mosca al naso a Claudio Lotito.
Dietrofront e panchina nuovamente riassegnata a Simone Inzaghi, che ha collezionato una Coppa Italia e due titoli di Supercoppa Italiana. Decisamente un buon bottino, con il corredo della recente partecipazione alla Champions League.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Gli esempi all’opposto: chi dura poco senza volerlo
Destino quasi simile, cronologicamente parlando, per Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Arrivò a Bergamo nella stagione 2016-17 con un inizio non facile, una sola vittoria in cinque gare. Poi un cambio estremo di formazione, giovani lanciati con fiducia e risultati sbalorditivi. Se l’Atalanta è diventata (anche) una big europea, i meriti sono del Gasp, bravo a plasmare una rosa sempre più convincente.
Di offerte, nel corso del tempo, ne sono arrivate, ma Gasperini a Bergamo ha trovato la sua dimensione. Dopo anni da allenatore del Genoa di Preziosi, con un esonero all’Inter e due al Palermo di Zamparini inframezzati, il tecnico ha trovato la pace dei sensi con i colori nerazzurri. È il totem sul quale si poggia l’Atalanta, dove viene prima di tutto l’allenatore: chiedere al Papu Gomez, in questo caso.
Scendendo di categoria, il record degli allenatori più longevi ce l’ha Roberto Venturato al Cittadella. Primato scontato, è subentrato in Serie C al posto di Claudio Foscarini, un altro tecnico da lunga gestazione nei granata. Al primo anno, subito una promozione e il ritorno in Serie B, dove il Cittadella è diventato un laboratorio di calcio.
Venturato ci ha messo del suo, la normalità e la capacità di valorizzare ogni singolo elemento della rosa. Che trova nel Cittadella un approdo sicuro e confortevole, dove potersi esprimersi al meglio. Lottando anche per posizioni di alto vertice.