Sarà nuovamente una finale tutta inglese con il Chelsea in campo. Dopo il 2008, quando a Mosca i londinesi sfidarono il Manchester United, i blues tornano a giocarsi la coppa dalle grandi orecchie contro il Manchester City, alla prima volta assoluta. Gara prevista per il prossimo 29 maggio, ma la sfida ci sarà già sabato prossimo…
Come innalzare l’attenzione per una gara che, già in Inghilterra, avrebbe tenuto gran parte dei tifosi davanti alla televisione? Facendo sì che la gara che si giocherà sabato prossimo sia, casualmente, la stessa che varrà la Champions League il 29 maggio a Istanbul. Il Chelsea raggiunge il Manchester City nella finalissima di questa edizione della coppa e lo fa con merito, battendo in casa per 2-0 il Real Madrid.
Sorte ha voluto che nel prossimo turno di Premier League fosse già in programma la sfida tra Tuchel e Guardiola, in una gara che a maggior ragione catalizzerà le attenzioni degli inglesi ma, a questo punto, anche di tutta Europa. Una sorta di antipasto, insomma, di quello che vedremo in Turchia tra poco più di tre settimane.
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Manchester City-Chelsea, l’atto prima della finalissima, in programma sabato alle ore 18:30 ad Etihad. Una partita che non conterà per il campionato (Guardiola ampiamente in fuga) ma che servirà ai blues per mantenere il quarto posto in classifica.
Manchester City Chelsea, è di nuovo finale inglese
L’Inghilterra si conferma ai vertici del calcio europeo e lo fa riportando due squadre ‘della Regina‘ in finale di Champions League. È la seconda volta in tre anni, dopo che due edizioni fa il Liverpool sconfisse a Madrid il Tottenham di Pochettino.
Altro precedente risale al 2008, quando il Manchester United vinse ai rigori proprio contro il Chelsea. Erano i tempi di Ferguson e Cristiano Ronaldo tra le fila dei Red Devils, mentre i blues erano allenati da Avram Grant dopo l’esonero a stagione in corso di Villas Boas.
Il prossimo 29 maggio sarà inoltre tempo di prime volte. Record per Tuchel, che è il primo tecnico nella Champions ‘moderna‘ a raggiungere due finali consecutive con due squadre diverse. È, come detto, la prima volta del Manchester City nella finale più importante e ci sarà per la prima volta un giocatore statunitense, Pulisic, a contendersi la coppa dalle grande orecchie.
Nota di merito per Jorginho, rappresentante dell’Italia in campo a Istanbul.