Esonero Pirlo, la Juve ha scelto il sostituto: annuncio

Esonero Pirlo, una questione solo rimandata: la Juve ha già scelto il sostituto e c’è un annuncio che accende l’entusiasmo dei tifosi.

La notte ha portato consigli in casa bianconera. Troppo cocente la delusione per la disfatta dello Stadium per non ragionare sul cambio al timone della Juve. C’era attesa per un eventuale annuncio sull’esonero di Pirlo, ma il management alla Continassa non ha voluto prendere decisioni affrettate. C’è la gara con il Sassuolo da giocare, e cambiare le carte in poche ore probabilmente non è la scelta più logica.

Lo sarebbe stato forse dopo il ko con il Benevento, o dopo il tracollo con il Porto. Non ora, perché se qualche flebile speranza di qualificarsi in Champions è ancora viva, di sicuro poco cambierebbe con un traghettatore. La Juve ha comunque già scelto. Pirlo non sarà il tecnico nella prossima stagione, e c’è già il nome del sostituto. Lo affermano dalla Francia, e le fonti sembrano accreditate e certe di un affare che potrebbe concretizzarsi.

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Esonero Pirlo, dalla Francia sono sicuri: la Juve ha già scelto

allegri zidane
Esonero Pirlo, corsa a due per il sostituto. Ma dalla Francia… (Getty Images)

L’esonero di Pirlo diventa quindi un’esigenza. Un modo per accontentare il popolo bianconero, infuriato per la stagione deludente, per il caos Superlega e per un vantaggio costruito in 10 anni sulle avversarie e dilapidato in meno di 300 giorni. La scelta Allegri sembra la più logica, ma il tecnico livornese potrebbe a breve incassare una proposta. Anzi, forse la migliore proposta per un allenatore. Il Real Madrid è infatti sempre più convinto dell’addio con Zidane, e potrebbe affidare il timone dei Blancos all’ex Juve.

Partirebbe quindi il domino delle panchine, e L’Equipe alimenta questa possibilità. Il tabloid transalpino, in prima pagina, parla di un possibile appuntamento fra i bianconeri e Zidane, che diventa quindi il candidato numero uno dopo l’esonero di Pirlo. Tutto nascerebbe dalla voglia di Florentino Perez di iniziare un nuovo corso, e dalla volontà del tecnico di tentare una esperienza fuori dalla Spagna.

Bisognerà però attendere la fine della Liga forse più incerta degli ultimi 20 anni, ma anche la classifica finale in Serie A. Zidane accetterebbe di guidare una squadra che non prenderà parte alla Champions League? Probabilmente no, ma la possibilità di ripartire senza grosse pressioni e di concentrarsi sul ritorno al titolo in Italia, potrebbero diventare una carta favorevole per Andrea Agnelli.

 

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