Serie B, attesa finita: Salernitana sogna, Cosenza prega

Salernitana o Monza in Serie A? L’ultimo turno del torneo cadetto deve fornire un verdetto importante. Ai campani basterà vincere contro il retrocesso Pescara per raggiungere il massimo campionato dopo 23 anni di assenza.

Salernitana, ci siamo quasi. I tifosi granata oggi vivranno le due ore più calde dell’ultimo ventennio. Perché è da 23 anni che la piazza campana attende questo momento, dopo l’ultima comparsata in Serie A nella stagione 1998-99.  All’epoca retrocesse all’ultima giornata, con una rosa anche di buoni elementi, c’erano i giovani Gattuso, Di Vaio, Di Michele, tanto per citarne alcuni.

La squadra di Fabrizio Castori, negli ultimi turni a casa causa covid (rientra oggi in tempo a guidare i suoi), ha ora un mix assemblato di esperti, fedelissimi e giovani in rampa di lancio. Non è un caso che il trascinatore degli ultimi periodi, oltre a Tutino, è il giovane centravanti Gondo, che era più famoso per una partecipazione a un reality che non per le qualità in campo.

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Ai granata, dunque, l’ultimo atto, con i tre punti da conquistare sul campo del retrocesso Pescara, allenato dall’ex Grassadonia, in silenzio dopo i recenti fatti di cronaca. Una gara, dunque, dall’esito segnato, anche perché gli abruzzesi hanno mal digerito questa retrocessione, con il tecnico ad affossare la colpa ai giocatori. Cosa assolutamente opposta nella Salernitana, dove l’unione di gruppo è stata spesso decisiva in questo campionato. Anche dopo la sconfitta interna contro il Monza, di qualche giornata fa, che poteva aprire un baratro dal punto di vista mentale.

Gli altri verdetti in 90 minuti

Ayè Brescia Getty Images
In Serie B Monza contro il Brescia di Ayè: Salernitana a distanza – Getty Images

Al Monza, dunque, non resta che sperare in uno scivolone inatteso della Salernitana, ma dovrà intanto battere il Brescia in casa. E non sarà facile, il gruppo di Clotet si giocherà un piazzamento playoff ed è al momento la squadra più in forma del torneo.

Proprio l’ultima posizione playoff è una sorta di tango a due… ma con tre squadre ancora in lizza. Il Brescia è in risalita, il Chievo potrà raggiungere l’obiettivo battendo l’Ascoli salvo ma comunque combattivo. La Spal, invece, dovrà ospitare in casa la Cremonese, già sazia e senza nulla da chiedere. Chi non farà la posta piena, delle tre squadre, guarderà le altre giocare nei prossimi giorni, in pratica.

Il Lecce, invece, saluterà l’Empoli che è già in Serie A, nell’ultimo match con consegna della “Coppa delle Ali”. Per Corini una gara utile in vista degli spareggi, per testare le ambizioni anche di chi ha giocato meno. Cittadella-Venezia vale il piazzamento del quinto posto: gli amaranto lo saranno in caso di vittoria, i lagunari rimarranno con due risultati su tre.

In zona salvezza missione quasi eroica del Cosenza, che dovrà vincere a Pordenone per…  disputare i playoff contro i friulani. Sette punti di distanza e playout quasi inavvicinabile per i calabresi, che dovranno solo fare bottino pieno per allungare il loro campionato sino agli spareggi.

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