Inter Bastoni, le parole di Tullio Tinti destano preoccupazione: e intanto i segnali in arrivo da Milano non sono positivi. Zhang è in difficoltà.
Uno scudetto vinto con merito ed un futuro che almeno sul campo può dar vita ad un lungo ciclo vincente. L’Inter dopo anni di digiuno ha trovato in Conte il leader tecnico. Un allenatore che ha compattato la squadra e dato vita ad una cavalcata vincente. É lui il protagonista della stagione nerazzurra, insieme ad un gruppo che lo segue e meriterebbe di essere confermato in toto. L’ambizione di Conte, sacrosanta e certificata dal campo, si scontra però con le difficoltà del club, che rischia di dilapidare quanto costruito in un anno di sacrifici e sudore.
I sorrisi di Zhang nella festa scudetto, e una settimana di silenzi sul futuro, sono un effetto placebo destinato a svanire presto. I problemi sono infatti chiari, e gli spifferi iniziano ad uscire raccontando verità dure da digerire per i tifosi. Le ultime dichiarazioni di Tullio Tinti rovesciano le immagini della festa per il titolo, e raccontano i problemi che quotidianamente affrontano gli operatori costretti a trattare con Suning. “Quando ho letto del taglio degli stipendi sono rimasto basito – ha raccontato l’agente di Bastoni che tratta il rinnovo con l’Inter – e non è un atto dovuto dai calciatori”. Tinti, intervistato dal Corriere dello Sport, rincara la dose.
“Hanno rinviato gli stipendi durante il campionato trovando una porta aperta, e dopo la festa scudetto chiedono un altro sacrificio. Una azienda divide i proventi, ma quando va in difficoltà interviene in prima persona. Non chiede soldi ai giocatori. Hanno sbagliato, nei modi e nelle tempistiche”. E sul rinnovo fra Bastoni e l’Inter: “Vuole restare, è un tifoso – ha affermato Tinti – e abbiamo un accordo da 4 mesi. É un titolare ed è un nazionale, e ci dicevano di attendere il ritorno da Zhang dalla Cina per chiudere i conti. Venerdì mi è stato detto che bisogna aspettare che il club chiuda una trattativa per un prestito. Non mi era mai capitato. Siamo contenti di restare, ma superato l’1 luglio cambierà tutto”. Segnali preoccupanti da un agente che non ama parlare e fare polemica. Ma da Milano ne arrivano altri, e non sono incoraggianti.
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Il rinnovo di Bastoni con l’Inter non è l’unico segnale che racconta le difficoltà di Zhang. Tullio Tinti è stato chiaro, e non è solo un agente sportivo, ma anche un professionista del calcio che parla poco e non ama creare polemiche. Ecco perché il suo sfogo assume un valore molto importante e racconta che dietro i sorrisi di Zhang c’è l’alto rischio di rompere un marchingegno perfetto.
Da Milano raccontano infatti della preoccupazione dei calciatori, che avrebbero chiesto certezze sulla permanenza di Conte. La richiesta di tagliare i due stipendi sembra inoltre non aver incontrato particolari aperture, non solo per un discorso economico. All’Inter si domandano come sia possibile aprire un ciclo e intervenire sul mercato se mancano le risorse per chiudere il capitolo relativo alla stagione che volge al termine. Tanti punti interrogativi, che potrebbero spingere Zhang a qualche cessione eccellente. Sarebbe il punto finale nella storia con Conte e con alcuni protagonisti dello storico Scudetto. La situazione non è chiara e crea preoccupazione in casa nerazzurra. Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi incontri che potrebbero delineare un futuro migliore o scatenare un vero e proprio caos.