Esonero Pirlo, ma non arriva Allegri: Juventus beffata

L’esonero di Pirlo è scontato ma rinviato a fine stagione: la Juventus punta su Allegri, ma un nuovo retroscena frena bruscamente la trattativa. Tutte le alternative per i bianconeri.

La caccia al nuovo tecnico in casa Juve è già iniziata. Troppo delicata la posizione di Pirlo, che ha evitato l’esonero in corsa ma non sarà più la guida dei bianconeri. Agnelli ha già scelto, e sa bene che il casting per il sostituto dipenderà soltanto dagli ultimi 180 giri d’orologio in campionato. Arrivare tra le prime quattro garantirebbe soldi da investire e soprattutto l’appeal della Champions. In caso contrario il fallimento del progetto sarebbe certificato, e con esso si ridurranno drasticamente le possibilità di puntare su allenatori di altissimo profilo e nomi importanti sul mercato.

L’amicizia fra Agnelli e Allegri lascia presupporre che il tecnico potrebbe accettare di ricostruire l’identità della Juve dopo l’esonero di Pirlo. Le ultime indiscrezioni però raccontano di un inserimento prepotente sul livornese, che avrebbe in mano una proposta irrinunciabile. Lo ha affermato Sky, che svela quale potrebbe essere il futuro di Allegri, e quali le alternative in mano ad Agnelli.

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Esonero Pirlo, Allegri non sarà il sostituto: lo ha scelto il Real Madrid, e la Juve pensa già alle alternative

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Esonero Pirlo, le novità su Allegri e Zidane (Getty Images)

L’esonero di Pirlo lascia quindi vuota una panchina che potrebbe essere ambita da molti tecnici e non solo da Allegri. Non ci sono conferme imminenti sull’addio del tecnico che non è riuscito ad imporsi in bianconero, ma la strada è tracciata, e lo confermano le mosse di Agnelli, già a caccia del sostituto. Allegri resta in pole, ma Sky racconta di un intralcio grande per il presidente bianconero. Pare infatti che Florentino Perez abbia già scelto di affidargli la guida del Real Madrid in caso di addio di Zidane ai Blancos. L’accordo fra allenatore e presidente è che sarà il francese a fine anno a decidere quale sarà il suo futuro.

Stando alle notizie in arrivo dalla Spagna, pare che Zidane sia deciso a chiudere la sua seconda esperienza al Real, per tentare una nuova avventura. A quel punto con Allegri fuori dai giochi, la Juve potrebbe tentare di riportare a Torino il francese. Anche questa possibilità però potrebbe venire incontro a due grandi problemi. Il primo è relativo al progetto, che potrebbe non comprendere la Champions. Il secondo è legato alla possibile chiamata della nazionale, che potrebbe affidare il posto da commissario tecnico a Zidane in ottica Mondiale.

Agnelli sa bene che è il momento delle scelte, e fra 15 giorni tutto potrebbe essere più chiaro. L’esonero di Pirlo però potrebbe non solo coincidere con una qualificazione in Europa mancata, ma anche con le difficoltà nel trovare i sostituti. Ecco quindi che spuntano gli altri nomi. Gattuso è una ipotesi al momento remota, Mihajlovic è invece sempre nei pensieri del club. Potrebbe essere lui l’outsider giusto per un progetto che ha bisogno di essere ricostruito nell’identità e con fermezza.

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