Marco Benassi è stato forse il dimenticato più eccellente di questo campionato di Serie A. Zero presenze con il Verona e ritorno alla Fiorentina, prima di un’altra destinazione.
C’è un calciatore che, in questa stagione, non ha avuto proprio fortuna. Sempre infortunato, zero minuti in campo, poca attenzione dei media. Marco Benassi, in effetti, non ha vissuto proprio una stagione da sogno, il prestito al Verona è rimasto praticamente solo su carta e su busta paga, in quanto non ha mai indossato ufficialmente la maglia degli scaligeri.
E si parla di un elemento non certo da svezzare, ma che ha la giusta esperienza per un torneo di Serie A. Poteva essere il leader della mediana scaligera, che spesso ha dovuto inventarsi soluzioni particolari per andare avanti: nonostante sei centrali di centrocampo, Juric si è ritrovato spesso in emergenza. E qui, forse, qualche interrogativo sulle condizioni fisiche andava fatto, sia per Marco Benassi nonché per gli altri elementi della rosa.
Per quanto riguarda l’ex prospetto dell’Inter, tornerà alla Fiorentina e il Verona non avvarrà formule di riscatto. L’ingaggio era anche di quelli pesanti, poco più di due milioni di euro al lordo, una signora cifra che il Verona risparmierà. Non riscattando il mediano italiano, così come Vieira che sarà rispedito alla Sampdoria, senza troppi rimpianti in questo caso.
Eppure Benassi, sino a qualche stagione fa, era uno dei centrocampisti italiani migliori. Un giusto mix di quantità e qualità, un elemento capace di abbinare le tante fasi di gioco senza troppe difficoltà. Ricevendo convocazioni in Nazionale, prima dal suo mentore Ventura ma anche da Mancini, pur senza impiegarlo.
Dopo le giovanili dell’Inter e un primo prestito a Livorno, il centrocampista sbarcò a Torino come un giovanissimo di belle speranze. Dimostrò subito di valere i quasi cinque milioni di riscatto, con annate sempre più convincenti. Indossata la fascia di capitano granata, ne ha incarnato lo spirito battagliero con undici gol in campionato spalmati in tre stagioni.
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L’addio è stato un po’ indecifrabile, poteva ancora fare la differenza nei granata, che accettarono i dieci milioni offerti dalla Fiorentina. Dove giocò le prime due stagioni da assoluto protagonista, prima infilando cinque gol e poi, nella stagione 2018-19, disputando la sua migliore annata statistica, con 32 presenze e 7 gol realizzati.
La scorsa annata è stata senza dubbio frastagliata, poche presenze, poco minutaggio e la decisione di dover cambiare aria. E Verona sembrava l’ideale, agli scaligeri serviva un elemento che sapesse coniugare al meglio le fasi del centrocampo per rilanciare l’azione offensiva.
Peccato che il binomio Benassi-Verona non sia mai decollato, nessuno ha scoperto se, effettivamente, il centrocampista poteva dare quel salto di qualità in più al gruppo di Ivan Juric.