Beppe Iachini la Fiorentina e Comisso. Un triangolo complesso alla vigilia della gara contro il Napoli a Firenze.
Beppe Iachini nella abituale conferenza stampa prepartita ha analizzato una serie di fattori che riguardano oggi il mondo Fiorentina. La gara molto impegnativa contro il Napoli di domani, in cui gli azzurri si giocano buona parte delle possibilità di disputare la prossima edizione della Champions League. Il rapporto con il presidente Comisso, il lavoro svolto in una città che resterà per sempre nel suo cuore, al di la di ogni dinamica e considerazione.
Iachini e Firenze hanno messo in scena un legame forte, indiscutibilmente complesso sul quale poteva essere impostato qualcosa di importante già lo scorso anno, quando il tecnico fu chiamato a salvare la squadra, poi l’arrivo di Prandelli e ancora Iachini a salvare la baracca. Firenze non dimentica e nemmeno Iachini dimentica, parlando di Comisso e delle sue reali intenzioni circa la vendita del club, del suo impegno nel provare a portare la Fiorentina in alto.
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Lo sfogo del tecnico dei viola della scorsa settimana. La contestazione della squadra, crollata in un certo senso dopo la certezza più o meno matematica della salvezza raggiunta. La posizione di chi ama questa maglia e l’atteggiamento dei calciatori. Oggi Iachini racconta altro, racconta di un rapporto che non può andare avanti, nonostante l’approccio tentato dal presidente Comisso, una sorta, di riconoscimento a Iachini dopo la vittoria contro la Lazio.
Il futuro dei viola potrebbe essere Gennaro Gattuso. Se ne è parlato tanto e se ne parla ancora, non si sa quante possibilità ci siano che il tecnico resti al Napoli. Questo ad oggi non è possibile saperlo. Quello che si sa è che sia lui la persona scelta da Comisso per portare la Fiorentina a posizioni di classifica più dignitose, al posto dell’inossidabile Beppe Iachini. Cuore e passione, Iachini, per una piazza troppo complicata ed innamorata del calcio e della propria squadra.