La Ligue 1 dice: sono… Lilla. Il sogno sarà presto realtà?

Un sogno color… Lilla per la Ligue 1. Manca poco ai francesi per la conquista del titolo nazionale, a discapito del Paris Saint Germain, la grande delusa di stagione.

La Ligue 1 arriva al suo finale, ed è un finale a sorpresa per chi pensava a un dominio del Psg. Il campionato non è stato appannaggio del team di Mbappè, anzi. Il Lilla si è dimostrato più concreto, più capace di leggere le intensità della Ligue 1, e con quattro punti sarà campione di Francia.

Un titolo meritato qualora arrivasse, per quanto fatto vedere nelle precedenti 36 giornate. Squadra tonica e caparbia, il 4-4-2 mostrato in Ligue 1 è una dimostrazione di concretezza estrema, che può fare a meno dei bomber e dei leader. L’organico francese del Lilla, infatti, è un esempio di multitasking in campo, gioco corto, verticalizzazioni e continua rincorsa dell’avversario. Un esempio è dato da Renato Sanches, talento portoghese che sembrava perso ed è diventato, invece, il motorino del Lilla nonché forse il miglior calciatore della Ligue 1.

L’ostacolo di giornata sarà il Saint Etienne che poco avrà da chiedere al campionato. Si può sognare in grande, quindi, i conti sono già pronti. Basterebbero quattro punti in due gare, oppure uno stop del Paris Saint Germain nell’altra sfida.

Il parco dei rimpianti

Di Maria e Neymar - Getty Images
Gli assi del Psg poco funzionali al torneo di Ligue 1 – Getty Images

Il Psg, infatti, sa di aver vanificato varie occasioni per la ribalta nazionale. Così, il match odierno contro il Reims sarà un incontro da giocare senza quasi nulla da perdere. Il team di Pochettino non ha concretizzato un gran cammino, inanellando dieci sconfitte, rimonte subite, assenza di gioco e spesso poca voglia di scendere in campo.

Quando succede alle star, in effetti, non è proprio bello da vedere. Come nel caso del pari contro il Rennes, un pareggio per 1-1 che non ha accontentato nessuno, soprattutto i tifosi parigini che speravano di poter rimanere almeno a una distanza minore dalla capolista.

Il Reims e poi… chissà. Difficile comunque prevedere altri colpi di scena in Ligue 1, che sino a qualche settimana fa addirittura poneva quattro squadre in tre punti. Qualcuna è poi scoppiata – per forza di cose – o è comunque tornata nell’alveo della sua normalità.

La lotta per il terzo posto Champions League è un affare a due. Il Monaco a quota 74 ospiterà il Rennes in casa, il Lione con una lunghezza in meno sarà di scena sul campo del Nimes, penultimo a 35 punti e in attesa di un colpo per sperare nella salvezza.

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Jovetic e compagni vorranno comunque concretizzare un gran girone di ritorno, il Lione poteva avere maggior lucidità nel finale di stagione.

Proprio tornando alla zona salvezza, rischia decisamente il Bordeaux. A quota 39 punti ospiterà il Lens, senza una vittoria sarebbe risucchiato, a sorpresa, nel polverone che potrebbe portare alla Ligue 2.

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