Andrea Belotti può dire addio al Torino a fine stagione: non c’è aria di rinnovo e dopo un’inizio 2021 da incubo, un club di Serie A è pronto a fare follie.
Un vero disastro. E pensare che fu etichettato come l’uomo da 100 milioni. Andrea Belotti sta per concludere una stagione infelice con il Torino, come del resto tutta la squadra. Il club granata oggi 18 maggio può conquistare la salvezza matematica, pareggiando con la Lazio, ma resta l’amarezza per aver disputato un campionato sotto le aspettative.
E dire che il Gallo aveva cominciato alla grande, lanciando segnali importanti anche al Commissario Tecnico in vista degli Europei: nove gol nelle prime dodici giornate. Poi il vuoto. Il centravanti del Toro ha smesso di segnare e nel 2021 ha trovato solo 4 reti, di cui solo una valida per conquistare i tre punti.
Ora, Andrea Belotti è pronto per giocarsi da co-protagonista Euro 2020 con la maglia della Nazionale, ma contemporaneamente penserà al suo futuro: a fine stagione sarà addio con il Torino, non c’è altra scelta. E secondo la stampa italiana, un club italiano è pronto all’investimento.
Leggi anche >>> Belotti, offerta dalla Premier: la risposta dell’attaccante ai tifosi del Torino
Andrea Belotti, tutte le strade portano a Roma: il Torino fissa il prezzo
Non c’è aria di rinnovo. Andrea Belotti difficilmente continuerà a giocare nel Torino ed il suo contratto scade la prossima estate. Insomma, la prossima sessione estiva sarà quella giusta per cambiare maglia.
Secondo quanto riporta la Repubblica, José Mourinho avrebbe indicato nel Gallo il futuro attaccante della sua Roma. Il nuovo tecnico giallorosso sarebbe stato interessato già lo scorso anno al bomber del Toro, ma senza riuscire a strapparlo e a convincere Urbano Cairo. Ora, sembra che il presidente granata debba rassegnarsi a lasciarlo andare, altrimenti rischierebbe di perderlo a zero, quando la sua valutazione è tutt’ora molto alta.
Infatti, il Torino valuta Andrea Belotti circa 50 milioni, ma con le giuste contropartite la Roma può abbassare le pretese del club granata. Dunque, si prospetta un’estate ricca di viaggi per l’attaccante. Il classe 1993 è giunto al momento della maturità e dovrà trascinare la Nazionale a suon di gol, per poi provare a cambiare destinazione e fare il grande salto in un club più ambizioso.