Stando a quanto riportano in Inghilterra Harry Kane avrebbe comunicato al Tottenham la sua volontà di lasciare il club la prossima estate. Una stagione negativa per gli Spurs, che ha spinto il numero 10 a prendere questa decisione per il suo futuro. Il presidente Levy ora valuta tutte le alternative.
La notizia è arrivata per certi versi un po’ inaspettata in casa Tottenham, ma considerando l’andamento di questa stagione e il fatto che gli Spurs non saranno in Champions nella prossima era forse preventivabile. Harry Kane ha chiesto la cessione agli Spurs: l’attaccante inglese e capitano del club ha espresso la sua volontà di cambiare aria e avrebbe già comunicato questa decisione. La notizia è stata lanciata dai media inglesi già nella serata di ieri e oggi in Gran Bretagna praticamente ne parlano tutte le testate di calcio.
L’attaccante a 27 anni e dopo una carriera trascorsa quasi interamente al Tottenham (6 anni nelle giovanili, poi 8 in prima squadra) ha preso la sua decisione. Con un bottino di 334 presenze (335 con la prossima all’ultima di campionato) e 220 gol il numero 10 Spurs ha optato per un’altra avventura, con le big inglesi, ma non solo, pronte a darsi battaglia per poterlo ingaggiare.
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Levy dovrà abbassare le sue pretese economiche per Kane. Il giocatore è valutato non meno di 120 milioni, ma per assecondare la sua volontà di essere ceduto dovrà (forse) accontentarsi di qualcosa di meno. Il Manchester United è sulle tracce del bomber, nonostante il recente rinnovo di Cavani. Occhio però anche alle ipotesi City, Liverpool e Chelsea, con il Bayern Monaco che potrebbe interessarsi in caso di cessione di Lewandowski.
In tutto ciò il Tottenham si è messo alla ricerca di un sostituto del suo numero 10 e pare aver individuato già due profili.
Kane via, il Tottenham su Gabriel Jesus
Come spiega stamani il Daily Mail il presidente del Tottenham Levy avrebbe individuato il Gabriel Jesus, attualmente al Manchester City, il sostituto ideale del bomber britannico. Non solo lui però, gli Spurs starebbero seguendo con interesse anche la situazione di Martial, ormai non considerato più centrale nel progetto del Manchester United. Più difficile invece l’ipotesi Haaland, destinato a top club di fascia più alta.