Trequartisti svincolati, l’occasione è proprio ghiotta. Tre i nomi più importanti, a costo zero, per aumentare fantasia e imprevedibilità nella prossima stagione.
A costo zero, i trequartisti fanno gola. Il mercato degli svincolati rivela delle sorprese, con squadre interessate a fare il colpo necessario per aumentare la fantasia in campo. In molti ci pensano, e tanti stanno già facendo le trattative, parlando direttamente con gli agenti che possono così fornire offerte allettanti ai loro assistiti.
I trequartisti svincolati interessano, che possano giocare titolari in un club di media fascia, oppure diventare alternative in una big. Fermo restando il mondo a parte di Aguero, c’è chi con qualche milione l’anno in meno può comunque rendere felici i tifosi.
La soluzione più esotica arriva dalla Germania. Bentaleb allo Schalke 04 aveva annunciato l’intenzione di non rinnovare il contratto già da novembre, intuendo la mala stagione dei tedeschi, retrocessi e ultimi in Bundesliga. Quella di Bentaleb è stata una storia travagliata, prima le tante gioie con mister Tedesco, poi i colpi di testa e i motivi disciplinari, che lo hanno portato a retrocedere nella selezione Under 23.
Poi un prestito poco fruttifero al Newcastle, infine il ritorno in campo in Germania ma senza accendere più di tanto. Ecco perché forse conviene investire su Bentaleb: se mette a posto la testa, è un giocatore di gran classe.
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Chi conosce bene l’Italia
Una soluzione romantica per i trequartisti svincolati riguarda Jovetic. Che potrebbe tornare alla Fiorentina e riaccendere la passione dei tifosi viola. Perché proprio in Italia fece vedere le cose migliori, a Firenze divenne un elemento fondamentale con colpi di genio improvvisi. Utili anche in Europa quando la Fiorentina lottava in Champions League, dimostrandosi una delle squadre emergenti più importanti.
La carriera di Jovetic, dopo Firenze, è stata alternata, con l’approdo finale al Monaco, cresciuto moltissimo nel girone di ritorno grazie alle prestazioni del montenegrino. Ma, dopo un peregrinare così lungo, viene voglia di tornare dove si è stati bene, così quella della Fiorentina è ben più di un’idea. Da affinare l’ingaggio e da scoprire, intanto, chi sarà l’allenatore gigliato. Perché se Jovetic arriverà in Toscana, il posto dovrà essere comunque garantito.
Storia ben diversa quella di Ramirez, al passo d’addio con la Sampdoria. Senza né problemi, né polemiche, è quasi un addio sotto traccia poco considerato. Ma non per questo meno importante, anche l’uruguaiano è uno di quello che alza decisamente il tasso tecnico di una squadra.
Ranieri lo ha utilizzato saltuariamente in questa stagione, mal si sposava con il 4-4-2 che ha dato comunque i suoi frutti. Ramirez interessa in Italia, Torino e Verona stanno alla finestra, più difficile l’approdo a una big come l’Atalanta, che lo aveva cercato a gennaio così come l’Inter.