Max Allegri è il candidato numero all’eventuale sostituzione di Pirlo: tanti nodi da sciogliere, fra cui il rapporto con Nedved e Paratici, ma intanto lui torna a Torino. Segnali di avvicinamento?
A Torino Max Allegri non lo ha mai dimenticato nessuno. Non solo per i titoli, ma anche per qual modo di fare pragmatico, diretto, in linea con lo stile del club ma spesso anche simpatico. L’addio di Pirlo, scontato fino alla vittoria della Coppa Italia, resta una opzione valida per la società, che però continua a riflettere sul futuro. In caso di qualificazione alla Champions l’ex centrocampista avrebbe qualche possibilità in più, mentre un passo falso andrebbe ad accelerare il cambio in panchina.
Allegri resta il primo nella lista di Agnelli, ma i problemi sono ormai noti. Il suo addio fu caldeggiato da Paratici e Nedved, convinti che l’arrivo di Sarri avrebbe potuto portare risultati e bel gioco. Missione compiuta solo parzialmente, nuovo addio e avvento di Pirlo, che non ha cambiato le cose, anzi. Ecco quindi che Agnelli potrebbe prendere in mano la situazione, e scegliere di affidare nuovamente ad Allegri il compito di tornare a Torino per riallacciare il discorso da dove fu bruscamente interrotto. L’allenatore intanto sarà in città, e avrà un incontro speciale proprio con Pavel Nedved.
Leggi anche: Cosa farà Allegri? Dalla Spagna smentita sui contatti con il Real Madrid
Allegri torna in campo alla Stadium, a Torino, con Nedved, Agnelli ed Elkann. Già questa è una notizia interessante. Di sicuro l’indicazione che i rapporti con la proprietà bianconera sono ancora ottimi. Questo era già chiaro. Un po’ meno il legame con Nedved, che spinse insieme a Paratici per cambiare guida alla squadra sondando il terreno con Maurizio Sarri.
L’occasione è la Partita del Cuore, che il 25 maggio alle ore 21 prenderà il via nella casa bianconera. I “Campioni per la ricerca” sfideranno la nazionale cantanti, e l’ex tecnico bianconero giocherà con i massimi esponenti della Signora. I tifosi già sognano, e mettono insieme i tasselli del puzzle. Il Real Madrid secondo i rumors in arrivo dalla Spagna non avrebbe contattato Allegri. Zidane sarebbe il sostituto di Deschamps sulla panchina della nazionale francese e Agnelli potrebbe scegliere di cambiare solo per un allenatore dal rendimento assicurato. Nulla di concreto, di sicuro è così, ma fra tre giorni il campionato darà le sentenze finali, e l’arrivo di Allegri a Torino potrebbe essere l’occasione per guardarsi nuovamente negli occhi, e capire se ci sono i margini per una nuova avventura in bianconero.