La Roma fa sul serio per Pierre-Emile Hojbjerg, ma la richiesta del Tottenham spaventa il club giallorosso: questa la valutazione degli inglesi.
L’avventura al Tottenham è finita non bene e in maniera brusca per José Mourinho, ma il suo rapporto con alcuni giocatori non ne ha risentito. Con il suo approdo alla Roma, sono diversi i suoi ex pupilli che rivorrebbe allenare anche in giallorosso. Tra questi, un nome sta rimbalzando da settimane tra i corridoi di trigoria: Pierre-Emile Hojbjerg. Il talentuoso centrocampista danese è uno dei pallini del tecnico portoghese, che sarebbe felicissimo di rabbracciarlo.
E il club londinese potrebbe anche essere disposto a farlo partire. Non ci sono incedibili tra gli Hotspur, che si stanno preparando a salutare anche il proprio gioiello più brillante, Harry Kane. A maggior ragione è ‘sacrificabile’ una pedina importante ma rimpiazzabile come il calciatore ex Southampton. Attenzione però. Vendere non vuol dire regalare. Se la Roma vorrà davvero Hojbjerg, dovrà staccare un bell’assegno.
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‘Pagare moneta, vedere cammello’ diceva qualche tempo fa Claudio Lotito citando un adagio tradizionale. Non siamo a quei livelli, ma di certo il Tottenham non accetterà di svendere i suoi gioielli, nemmeno il danese classe 1995. Ma quanto dovrà spendere la Roma per poter regalare allo Special One uno dei suoi pupilli? Secondo Football Insider non meno di 35 milioni di euro. In altre parole, il doppio di quanto avevano speso per acquistarlo dal Southampton. Non proprio un prezzo di favore per l’ex tecnico, la cui lista della spesa è per gran parte focalizzata proprio sulla Premier.
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Centrocampista centrale versatile e moderno, capace di giocare in emergenza anche come laterale di destra, Hojbjerg è un classico mediano box-to-box, bravo soprattutto nella fase difensiva ma in grado di proporsi anche davanti, grazie anche alle sue ottime proprietà di palleggio, alla sua capacità di dribblare e di calciare le punizioni. Cresciuto nelle giovanili del Bayern, ha totalizzato con la squadra bavarese 17 presenze, prima di passare nel 2016 al Southampton. Nei Saints ha messo insieme 109 apparizioni, con 4 gol realizzati, prima del passaggio al Tottenham nel 2020. Nello stesso anno è stato tra l’altro nominato miglior calciator danese. Insomma, un profilo internazionale che potrebbe far spiccare un salto di qualità alla nuova Roma di Mourinho.