Il futuro di Antonio Conte nella parole del suo vice Cristian Stellini. Il progetto nerazzurro e quell’incertezza di fondo.
Non è chiaro cosa farà Antonio Conte, non è chiaro se resterà l’allenatore dell’Inter o preferirà proseguire altrove la sua carriera di allenatore. L’instabilità, le poche certezze societarie, associate ad una posizione economica abbastanza claudicante, devono aver fatto nascere più di un dubbio ad Antonio Conte. Il suo vice, Cristian Stellini in una breve dichiarazione post Inter Udinese, sembra voler sottolineare proprio l’incertezza che in questo momento governa il pensiero del tecnico leccese.
Quello che è certo, è che il futuro di Antonio Conte non è stato ancora scritto. Cosi come non è ancora chiaro quale linea societaria adotterà l’Inter la prossima stagione, come si deciderà di rinforzare la squadra, quali obiettivi ci saranno, cosa succederà, praticamente alla squadra nerazzurra. Cristian Stellini riassume tutto in una semplice frase, il progetto di alto livello che chiederebbe Antonio Conte, e che probabilmente non è assicurato, oggi, dalla società.
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“Vuole progetto di alto livello”: Conte ed il suo futuro secondo Stellini, dov’è la verità
Le parole di Stellini sul futuro di Antonio Conte lasciano presagire un imminente addio da parte del tecnico leccese. Il fatto che si sottolinei la necessità di avere la certezza di un grande progetto, come fa Stellini e come spesso ha fatto Conte, non a caso, fattore evidenziato dallo stesso Marotta in una delle sue ultime dichiarazioni, lascia intendere che il problema è serio, la questione è più che decisiva per il tecnico, e che forse, al momento alcune certezze sono venute meno.
I tifosi sperano nella permanenza di Antonio Conte, almeno una parte di essi. Convinti forse che l’indole del tecnico, il suo modo di fare gruppo, di tirare fuori il massimo da qualsiasi calciatore possano tornare utili per un ciclo di vittorie pluriennali, in Italia, cosi, come magari in Europa. La realtà sembra confermare che le possibilità di permanenza del tecnico al momento siano davvero poche, come forse sottolineato tra le righe da Stellini. Conte, intanto, continua a restare in silenzio. Indizio non del tutto irrilevante.