Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore della Fiorentina: le garanzie con cui Commisso ha convinto il tecnico calabrese.
Chiuso il rapporto, in maniera traumatica, con il Napoli dopo il beffardo pareggio in casa contro l’Hellas Verona, costato la qualificazione alla Champions League 2021/22, Gennaro Gattuso ha già voltato pagina. Dal 1° luglio sarà ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina.
Il tecnico calabrese sembrava molto vicino alla Lazio negli ultimi giorni, convinto più dal progetto tecnico di Lotito che da quello della viola. Gli ultimi contatti con il presidente Rocco Commisso sono però serviti a fargli cambiare completamente idea, fino alla ‘stretta di mano’. Stando a quanto riferito da Firenzeviola, l’allenatore avrebbe trovato un accordo per due anni (più opzione) a circa 2,5 milioni a stagione. Ma quali sono le garanzie tecniche che hanno di fatto tolto ogni dubbio all’ex allenatore del Napoli?
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La garanzia numero uno che, con tutta probabilità, Gennaro Gattuso avrà chiesto al presidente Commisso ha un nome e un cognome: Dusan Vlahovic. Difficile pensare che il tecnico possa aver accettato la sfida viola senza la certezza di poter contare sul gioiello più brillante della squadra. Ripartirà dunque da un altro bomber giovane ma già dal potenziale immenso il tecnico calabrese, dopo aver di fatto costruito la stagione del Napoli sull’exploit, solo parzialmente avveratosi, di Victor Osimhen. La sua speranza è che questa volta la dea bendata possa essergli più favorevole.
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Alla Viola troverà anche un centrocampista a lungo inseguito dal Napoli nella scorsa stagione, Sofyan Amrabat. Dopo una stagione travagliata, decisamente deludente, il calciatore marocchino potrebbe diventare un altro dei punti fermi di Gattuso, sia come uno dei due mediani nel 4-2-3-1, se insisterà con il modulo adottato nell’ultimo periodo partenopeo, sia se sceglierà di tornare al 4-3-3 della scorsa stagione in azzurro.
E a proposito dei suoi trascorsi a Napoli, in viola potrà riabbracciare anche un altro dei suoi perni dello scorso anno: José Maria Callejon. Reduce a sua volta da una stagione molto al di sotto delle aspettative, lo spagnolo potrebbe regalarsi una rinascita improvvisa proprio sotto la guida del tecnico rossonero, che ha dimostrato di apprezzarlo anche a Napoli, nonostante la sua parabola fosse già in evidente discesa. Per il resto, è evidente che il mercato verrà programmato solo nelle prossime settimane. E chissà che non possano arrivare altri fedelissimi delle ultime stagioni in azzurro, come Bakayoko (rientrato al Chelsea) o Hysaj (in scadenza di contratto). Staremo a vedere.