Montella, Spalletti e Mazzarri: tornate presto in sella!

Quelli che dovrebbero tornare: Montella, Mazzarri e Spalletti sono tra i tre tecnici che si auspicano un ritorno in Serie A nella prossima stagione.

C’è chi vuole tornare nel calderone del campionato. Diventando protagonista in sala stampa, prima e dopo il match, così come in campo, grazie a decisioni spesso cervellotiche.

Il calcio italiano, ritrovato Josè Mourinho, ha bisogno di altri tecnici capaci di far discutere i tifosi, in fondo è anche questo il bello di questo sport. Così, una rosa di mancanze ci riporta a pensare con più insistenza a Vincenzo Montella, Walter Mazzarri e Luciano Spalletti. Perché loro e non altri più vincenti? Massimiliano Allegri sarebbe in direzione Madrid, Maurizio Sarri pare essersi quasi staccato dai discorsi calcistici italiani.

Invece, in molti vorrebbero il ritorno di tecnici da piazzamento europeo. Partendo da Vincenzo Montella, che ha alternato cose buone ad altre decisamente infelici. Poco digerito al Milan, con i tifosi a criticarlo anche per i sorrisi in sala stampa, a Firenze ha vissuto due fasi diversissime. Rimasto a busta paga della Fiorentina, ha passato un anno senza vedere la panchina, riflettendo anche sulle prossime destinazioni.

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Chi affiderà una panchina a Montella? L’estero potrà essere una soluzione? Il primo tentativo, quello di Siviglia, durò qualcosa come tre mesi, le sue idee di calcio possono essere mature anche in Europa?

Walter e Luciano, gente di Toscana

Walter Mazzarri - Getty Images
Walter Mazzarri – toscano come Luciano Spalletti – può tornare in panchina – Getty Images

C’è chi vorrebbe invece Walter Mazzarri in panchina. Manca anche lui al calcio nostrano, fece imprese importanti per poi diventare un po’ malinconico. È stato tra i tecnici che ha avuto un’ottima resa con squadre non troppo importanti. Pensiamo alla Reggina, tre salvezze consecutive con l’ultima da film americano, una penalizzazione da undici punti scontata e una permanenza in Serie A assolutamente meritata. Fedelissimo del 3-5-2, dimostrò di saper maturare insieme alle sue squadre.

Alla Sampdoria portò gioco e verve, al Napoli la consapevolezza di poter costruire qualcosa di importante, giocandosela a viso aperto anche nei match europei. La delusione arrivata con l’Inter (ma la rosa era quella che era) e al Torino, inviso dopo qualche mese, ne hanno un po’ smussato la voglia di campo. Potrebbe ripartire da Firenze, sorprende come questo nome non sia stato fatto, insieme a quello di Tedesco. Mazzarri è l’ideale per una piazza che deve ricostruire, garantisce almeno un piazzamento nella prima metà di classifica.

Luciano Spalletti, reso celebre anche dall’interpretazione di Gianmarco Tognazzi, potrebbe tornare in panchina, ma valuta a 360 gradi una destinazione futura. Non disdegnerebbe un ritorno in Russia, in Italia appare di difficile collocazione. Il ritorno a Roma è stato abbastanza rumoroso, abbinarlo ad altre piazze è ancora improbabile.

È un personaggio però che è rimpianto, le conferenze erano infinite ma spesso regalavano discussioni per tutta la settimana.

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