Mattia Zaccagni preme: è il momento di volare in alto

Mattia Zaccagni è pronto per una grande squadra? Se lo chiede il Napoli, ma anche i tifosi del Verona che vorrebbero trattenerlo ancora un po’.

C’è un mistero chiamato Mattia Zaccagni. Che nel girone d’andata fu una furia, mentre nel ritorno ritornò praticamente sul pianeta terra con prestazioni sufficienti. Questioni di motivazioni, di forma che si è affievolita o gli avversari hanno preso le misure al trequartista del Verona?

Un po’ di tutto, ma anche la necessità di dover probabilmente cambiare aria. L’elemento offensivo degli scaligeri sembra il prossimo sacrificato per fare cassa, la quotazione si attesta intorno ai venti milioni, proprio perché nel girone di ritorno Zaccagni ha fatto relativamente poco.

Non è un caso che il calo del Verona sia coinciso con quello del suo leader, un rapporto simbiotico che è molto importante per i risultati e per quanto fatto vedere soprattutto al Bentegodi. Zaccagni nelle ultime due stagioni di Serie A è stato un crescendo, prima con 34 presenze e due gol, poi con 28 gettoni e cinque reti, alcune anche meravigliose.

La rete realizzata sul campo dello Spezia è stata una gemma di stagione. Una rovesciata da insegnare nelle scuole calcio, per capacità di elevazione, gesto tecnico e soprattutto per l’istinto con il quale sa di colpire perfettamente il pallone. Un gol meraviglioso, nel podio sicuramente della stagione.

Napoli, Verona o una terza scelta?

Zaccagni in azione - Getty Images
Mattia Zaccagni ormai pronto per lasciare il Verona – Getty Images

La stagione di Mattia Zaccagni si è comunque impreziosita da un altro premio: quello che i tifosi del Verona gli hanno consegnato come migliore giocatore della stagione gialloblu. A dimostrazione del grande affetto provato dai tifosi scaligeri verso un elemento cresciuto e maturato al punto giusto.

Ha dovuto prendere il centrocampo sulle spalle, dimostrandosi nella prima parte di stagione un elemento fondamentale nel reparto che, partita dopo partita, aveva sempre qualche defezione di troppo. Non è un caso che Juric se ne sia spesso lamentato, così come nelle scorse settimane ha ammesso il calo di Zaccagni, forse provato dal troppo lavoro precedente.

Il mercato dovrà ora far capire quale sarà il futuro del trequartista, che il 9 novembre scorso ha ricevuto anche la prima convocazione in Nazionale. La scelta più discussa e analizzata è quella del Napoli, che lo segue ormai da un anno e mezzo.

In effetti nei partenopei manca un altro elemento capace di abbinare le doti tecniche a un gran atletismo: una coppia con Zielinski, in effetti, sarebbe il top per vie centrali.

Da valutare anche tanti aspetti, partendo dal costo del cartellino sino a qualche contropartita che il Napoli metterà sul tavolo. Con Petagna proverà a far abbassare il prezzo, ma il Verona in caso di cessione vuole ottimizzare il più possibile. Un’altra partita si aprirà quest’estate.

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