La Turchia si riempie di “campioni” verso la fine della carriera: l’ultimo arrivato e Marek Hamsik, ma sono tanti i predecessori che hanno tentato la fortuna in Turchia senza trovare successo.
Sono anni che la Turchia prova ad alzare il livello di gioco e di spettacolarità. Tuttavia, i risultati sono molto scarsi. Certo la Nazionale va a gonfie vele e nell’ultimo periodo è riuscita a togliersi qualche soddisfazione importante, ma il livello del campionato di massima categoria non è assolutamente paragonabile alle top 5 leghe d’Europa.
Non basta ai club riempire la rosa di grandi nomi o colpi di mercato utili a riscaldare la piazza. Nelle ultime stagioni tante squadre hanno prelevato dai grandi club calciatori di livello, senza che questi siano riusciti a lasciare il segno. L’ultimo che ci proverà sarà Marek Hamsik, il quale a marzo aveva firmato per il Goteborg con l’obiettivo di allenarsi per l’Europeo. Ora, l’ex capitano del Napoli si trasferisce al Trabzonspor e sarà il nuovo 17 della società di Trebisonda, già protagonista sul mercato con i colpi Gervinho e Bruno Peres. E in precedenza, anche Campioni d’Europa e grandissimi calciatori hanno tentato la fortuna in Anatolia, ma solo al termine della loro carriera, forse con la testa già altrove.
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I maggiori club di Istanbul hanno provato in più di un’occasione a strappare calciatori verso la fine della loro carriera. La speranza era quella di rivedere sprazzi di grande calcio ad un livello certamente più basso di quello a cui erano abituati. Si pensi a Didier Drogba o Wesley Sneijder, entrambi compagni per una stagione al Galatasaray nel 2013-14. Il centravanti disputò appena un anno in Turchia, per poi rientrare in Premier League. Nel frattempo, Podolski raggiunse il centrocampista olandese. L’attaccante tedesco ha segnato 34 reti in 75 presenze, riuscendo a cancellare le brutte prestazioni offerte in Italia. Infine, dopo una parentesi in Giappone, Lukas è tornato in Super Lig al Antalyaspor, dove tutt’ora gioca. Anche Samuel Eto’o ha giocato per tre stagioni all’Antalyaspor, per poi passare al Konyaspor.
E ancora, Kuyt, Quaresma, Robin Van Persie, tanti giocatori che hanno avuto un passato (chi più e chi meno) glorioso tra i migliori campionati d’Europa e che anno tentato di replicare il loro successo anche in Turchia. E l’ultimo è Mesut Ozi, trasferitosi dall’Arsenal al Fenerbahçe a gennaio, ma scarsamente utilizzato.