Emerson Palmieri e gli europei da uno e… tris di mercato

Per Emerson Palmieri gli europei possono essere una buona vetrina, soprattutto per il prossimo campionato. Tornerà con buona probabilità in Serie A, da capire chi si farà avanti con più decisione.

L’Italia come passaporto per il futuro. Quella di Emerson Palmieri con la nostra Nazionale è una storia d’amore ma anche di… opportunità. Nel senso buono del termine, perché l’ex brasiliano ha abbandonato le velleità carioca per sposare al meglio il progetto sportivo della federazione. Dall’allargamento di pensiero agli oriundi, il laterale sinistro è stato uno degli elementi sicuramente più interessanti che abbiano indossato l’azzurro. Con merito e capacità, dimostrandosi un difensore dalla buona intelligenza tattica.

Per Roberto Mancini il ballottaggio con Leonardo Spinazzola sarà la chiave tattica da dipanare di partita in partita: parte avvantaggiato proprio Emerson Palmieri, che garantisce maggiori certezze fisiche. Date anche da sforzi non troppo… eccessivi con la sua squadra di club. Nel Chelsea, infatti, sulla sinistra è diventato quasi la terza scelta e chiaramente i campioni d’Europa non lo ritengono indispensabile.

In Italia aveva già giocato con il Palermo (poco) e con la Roma, l’obiettivo è di tornare nel nostro campionato per avere una titolarità sicura sulla sinistra. Guardando alla nostra Serie A, potrebbe collocarsi quasi dovunque e i direttori sportivi aspetteranno la competizione europea per tentare il calciatore e il Chelsea.

Un esterno a tutto campo per le big

Emerson Palmieri Champions - Getty Images
Emerson Palmieri ha comunque vinto una Champions League… Getty Images

La sensazione è che ci sia una sorta di asta futura, in previsione e in base proprio ai risultati dell’Italia. Tranne il Milan, dove Theo Hernandez garantisce bene, tutte le grandi squadre italiane avrebbero bisogno di Emerson Palmieri. A ciò aggiungiamo l’Atalanta, in caso di partenza di Robin Gosens.

Per le altre, invece, già è un pensiero fisso. La Juventus ne avrebbe bisogno, per colmare un’eventuale partenza di Alex Sandro, che sembra ormai arrivato a fine ciclo dopo sei stagioni in bianconero. Potrebbe però arrivare anche in caso di permanenza del brasiliano, Emerson Palmieri con Massimiliano Allegri avrebbe sicuramente molto lavoro da fare. Ma anche buona spinta offensiva da poter offrire.

Sicuramente anche il Napoli ci fa ben più di un pensiero. Il problema partenopeo a sinistra rimane sempre evidente, perché Ghoulam non ha fortuna dal punto di vista fisico, Mario Rui e Hysaj sono quel che sono. Così, anche Luciano Spalletti potrebbe richiedere le prestazioni dell’azzurro, da lanciare a tutta fascia sulla sinistra.

Un pensiero lo fa anche l’Inter, che fa ritornare Federico Dimarco in rosa ma a sinistra non potrà sempre adattare Ivan Perisic (che ha anche un ingaggio pesantuccio per i canoni odierni).

Emerson Palmieri, dunque, ha bisogno di gare roboanti per convincere ancor di più i direttori sportivi italiani. Da stabilire, quindi, la prossima meta per una Serie A quasi sicura.

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