L’ufficialità di Sarri alla Lazio scatena l’attesa per un derby con Mourinho che si preannuncia infuocato: a Roma non accadeva da 20 anni.
Sarri alla Lazio. Mourinho alla Roma. Lecito attendere il derby con ansia, perché a Roma arrivano due tecnici di altissimo profilo. Per i biancocelesti si tratta di una vera e propria rivoluzione. Tecnica, ma anche nella filosofia di una squadra e di un club che con il “comandante” alzerà l’asticella dei risultati e degli affari sul mercato. Sarri ha infatti bisogno delle pedine giuste per il suo gioco e lo stesso accadrà sull’altra sponda del Tevere.
In giallorosso è infatti arrivato il tecnico del triplete all’Inter, ed ha bisogno di una nuova stagione della sua carriera. Quella del rilancio. Sarà una sfida a colpi di idee di gioco differenti, di dichiarazioni davanti agli obiettivi. Le manette contro la tuta. Gli attacchi mediatici ai club avversari contro il silenzio a volte eloquente. Il gioco quasi “all’italiana” del portoghese contro l’idea offensiva ad oltranza di un toscano doc. Roma si prepara ad un campionato differente, e soprattutto ad una avventura che non si verificava da 20 anni. E c’erano in panchina Zaccheroni alla Lazio, e Capello al Milan. Ma cosa hanno in comune i due allenatori attuali con i tecnici che affrontarono il derby nel 2002?.
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Era il 2002. La stagione in cui Zaccheroni guidava la Lazio, che chiuse al sesto posto, e Capello la Roma. I giallorossi arrivarono ad un solo punto dalla Juve che vinse lo scudetto al termine di una lotta serrata contro i capitolini. Sulle panchine della Roma e dei biancocelesti erano seduti due allenatori che animarono i derby in campionato. Erano infatti entrambi reduci dalle vittorie dello Scudetto.
Zac riuscì con una rimonta incredibile a vincerlo sulla panchina del Milan nel 1998-99. Capello invece ne aveva già in bacheca 4, sempre con i rossoneri, più lo storico titolo del 2001 sulla panchina della Roma. Da quel momento in poi poi non è mai accaduto che sulle panchine della capitale ci fossero nello stesso anno due tecnici già titolati. Accadrà nella prossima stagione. Quella in cui Mourinho e Sarri, già in grado di festeggiare lo scudetto con Inter e Juve, si sfideranno in un derby che si preannuncia caldissimo. Una sfida nella sfida, in un stagione che con il ritorno di Allegri e Spalletti, la nuova sfida di Simone Inzaghi e la voglia di rivincita di Pioli, potrebbe diventare una delle più belle degli ultimi anni.