Sarri, Mourinho e quell’unico precedente (quasi) finito in rissa
C’è un solo precedente finora tra Sarri e Mourinho, nuovi allenatori di Lazio e Roma: un clamoroso Chelsea-Man Utd con tanto di rissa sfiorata.
A Roma è già tempo di derby. Le schermaglie a distanza tra la squadra giallorossa e la Lazio sono partite dopo l’ufficializzazione dell’arrivo sulla panchina biancoceleste di Maurizio Sarri. Sarà proprio il tecnico di Figline Valdarno il grande rivale della prima Roma di José Mourinho, lo Special One. Lo stesso allenatore toscano era stato tra l’altro a un passo dal club giallorosso, prima del sorprendente arrivo del lusitano. Anche per questo, i tifosi della Roma considerano Sarri un loro ‘scarto’. Ma per i laziali è solo invidia.
Tensione e tanto entusiasmo nella Capitale, per un derby che mai come quest’anno potrebbe regalare grandissimo spettacolo. E d’altronde lo dimostra anche l’unico precedente che accomuna José e Maurizio. I due si sono confrontati sul campo solo una volta, e la partita non è stata proprio normale…
Sarri-Mourinho: l’unico precedente è Chelsea-Manchester
20 ottobre 2018. Questa la data dell’unico precedente tra i due allenatori, all’epoca protagonisti in Premier, Sarri con i Blues, Mou con i Red Devils. La gara, con tanti futuri calciatori del nostro campionato, come Lukaku e Smalling, venne sbloccata da una vecchia conoscenza del derby capitolino, Antonio Rudiger, che di testa portò in vantaggio la squadra londinese.
Sembrava un pomeriggio tutto sommato tranquillo per la formazione di Sarri, ma con lo Special One non ci si può mai rilassare. E così, dopo tanta sofferenza gli ospiti trovarono il pareggio con Anthony Martial. Era il 55′: 1-1. Tutto da rifare per i Blues, che subirono il colpo e si ritrovarono incredibilmente, a un quarto d’ora dalla fine, addirittura sotto per 1-2, grazie alla doppietta firmata dall’attaccante francese. Lo United, in pieno stile Mou, si chiuse in trincea. La lavagna luminosa del quarto uomo segnò 6 minuti di recupero: nervosismo su entrambe le panchine.
In un’atmosfera accesa, in perfetto stile Premier, il tempo passò con una lentezza atroce per i tifosi del Man Utd, con una crudele rapidità per i sostenitori dei Stamford Bridge. Ma a trenta secondi dalla fine cambiò tutto: colpo di testa di David Luiz, palo e tap in micidiale Rudiger, miracolo di De Gea che però nulla poté sull’arrivo rabbioso di Barkley. In maniera più che rocambolesca arrivò la rete del 2-2 che pose fine al match. O forse no.
Nella foga del momento, infatti, mentre Mou era sconfortato in panchina, uno degli assistenti di Sarri, Marco Ianni, passò davanti al tecnico lusitano e gli esultò in faccia. Lo Special One lo vide e reagì con furia, cercando il corpo a corpo. Due steward e molti uomini della panchina dello United provarono a fermarlo, ma a placare gli animi fu solo l’arrivo dello stesso Sarri, che si avvicinò al collega per chiedere scusa a nome dell’assistente. E dopo un chiarimento negli spogliatoi il caso fu chiuso definitivamente. Sarà l’aria del derby a riaccendere gli animi? A Roma è già iniziato il countdown verso la prossima stracittadina.