Il Lecce di Marco Baroni punta con decisione alla Serie A. Archiviato l’anno quasi di transizione, i pugliesi vogliono ora un nuovo progetto vincente.
A Lecce c’è fame di calcio, Marco Baroni vuole presto tornare in Serie A. Si ritrovano così le strade tra il club salentino e il tecnico, che nell’ultima stagione aveva quasi portato la Reggina in zona playoff dopo averla salvata da una retrocessione probabile.
Un ritorno a Lecce sicuramente importante quello del tecnico, perché Marco Baroni aveva già fatto innamorare i tifosi leccesi. Bisogna però riavvolgere il nastro e anche di parecchio, tornando al 1987 quando l’allora centrale difensivo arrivò dalla Roma per giocare nel team allenato all’epoca da Carlo Mazzone. Una promozione dalla Serie B alla A, poi la salvezza: giorni di felicità e di risultati, Baroni inanellò 68 presenze e ben cinque reti, diventando un giocatore decisivo. Tanto poi da andare al Napoli, e vincere il secondo scudetto della storia partenopea.
Ora da tecnico, è tornato per riportare il Lecce in alto e in Serie A. La missione di Eugenio Corini è fallita sul più bello, ad aprile il team giallorosso sembrava già con un piede e mezzo nella massima serie, ma il crollo è arrivato nelle ultime gare, corredato dall’eliminazione ai playoff per mano del Venezia.
Il Lecce di Marco Baroni giocherà comunque in maniera offensiva. Probabilmente con 4-3-3 d’assalto, perché in cadetteria bisognerà far capire le intenzioni sin da subito. Ritroverà Luca Paganini, già allenato a Frosinone, quindi almeno un elemento offensivo su cui ripartire sarà ben stabile, mentre ci sarà da capire come si muoveranno le altre punte.
Su Massimo Coda… c’è la fila, il capocannoniere del torneo cadetto ha qualche offerta interessante, il Lecce per cederlo comunque non farà sconti. Così come Marco Baroni attende news sul fronte Pablo Rodriguez: il classe 2001 ha stupito ma anche ha tanto mercato, un’importante plusvalenza potrebbe far capitolare il Lecce sul fronte delle cessioni.
Così come anche in difesa c’è da metter mano. Cristian Maggio non rinnoverà e il reparto ha bisogno di una buona rinfrescata, perché nelle ultime due stagioni – tra Serie A e Serie B – Gabriel ha preso sin troppi gol.
Confermato Fabio Lucioni, già con Baroni a Benevento, servono almeno due centrali difensivi, uno più giovane e un altro più rodato per la categoria, come nel caso di Marco Capuano e Lorenzo Ariaudo, che lasceranno a fine giugno il Frosinone.
In mezzo al campo ci sarà un po’ di movimento. Perché qualcuno andrà in scadenza e altri ancora potrebbero far comodo, i giallorossi hanno comunque necessità di un mediano di spinta e di un incursore. Perché la piazza esige e la dirigenza ha fretta di tornare nella massima serie.