L’Udinese si prepara a salutare Stryger Larsen. Il terzino destro ormai in scadenza di contratto dopo gli europei lascerà il team friulano.
Una ricognizione in casa Udinese è necessaria. Perché il ciclo recente appare finito e i pochi big vogliono avere altre ambizioni. Non è un caso che in molti siano con la valigia, allettati da altre offerte. Rodrigo De Paul è il pezzo più richiesto, appare sprecato per una squadra che gioca per la salvezza o poco più. Juan Musso ha anche offerte, e ha già il mirino puntato verso una squadra che giochi le coppe con continuità.
Jans Stryger Larsen, invece, si accontenterebbe di una nuova esperienza. Nessun malumore per il danese, ma semplicemente la voglia di vivere una nuova avventura. In Friuli ha dato tanto l’esterno bianconero, che ha giocato globalmente in cinque stagioni 132 partite in Serie A, condite da cinque reti. Un giocatore continuo e affidabile, bravo a giocare sulla destra come esterno in centrocampo a cinque e all’occorrenza anche sulla sinistra.
I friulani sono già coperti sulla fascia da Nahuel Molina, che ha esordito anche con la nazionale argentina, ma l’addio del danese sarebbe un ulteriore segnale di restaurazione in casa Udinese. Stryger Larsen, classe 1991, ha il contratto in scadenza nel 2022, chiaramente se non rinnova dovrà trovare una nuova sistemazione.
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Il danese che è affidabile
Di Stryger Larsen in molti ne parlano bene proprio per la professionalità mostrata. Giocatore affidabile, l’Udinese lo aveva prelevato dall’Austria Vienna per circa 500 mila euro. Una cifra contenuta e diventata importante allo stesso tempo, come esempio di lungimiranza sul mercato.
Nonostante i tanti, troppi allenatori cambiati dall’Udinese nel corso degli anni, Stryger Larsen è rimasto un punto di riferimento solido e concreto. Tanti assist e molta copertura sulla zona destra del campo, spesso addirittura facendo il terzo centrale nei movimenti difensivi friulani, diventando polivalente sul centro-destra.
L’esterno ora si sta guardando intorno, ha una quotazione di quattro milioni di euro, cifra accettabile per acquistare un giocatore di buona affidabilità. Ci pensano le big del nostro torneo, un elemento così può essere interessante e non creerebbe problemi all’interno dello spogliatoio.
L’esperienza internazionale non manca, come già visto anche nel corso di questi europei. Con la Danimarca ha disputato 37 presenze e ha realizzato due gol, arrivato alla competizione dopo una stagione contornata da 33 presenze e due gol. Nonché un errore pacchiano, quel fallo di mano plateale contro il Milan che è valso il rigore ai rossoneri e una vittoria sfumata nel recupero.
Ebbene, dopo quel gesto è tornato più forte di prima. Perché Stryger Larsen non è soltanto affidabile, ma è anche un giocatore che non si scoraggia. L’ideale per molte squadre che vogliono andare sul sicuro.