Meno di tre settimane per consumare la rottura fra Gattuso e la Fiorentina: “colpa” di Vlahovic? Dall’Inghilterra svelano un curioso retroscena.
Un epilogo già da tempo chiacchierato a Firenze. Sensazioni che si sono trasformate in un punto finale su un’avventura che praticamente non è neanche iniziata. Un amore estivo verrebbe da dire. Quello fra Gattuso e la Fiorentina, che è durato il tempo di incontrare le prime difficoltà. Difficile dire chi abbia ragione, anche perché i motivi sono poco chiari, e ognuno prova a dare una versione più o meno veritiera su quanto accaduto. Ad iniziare dall’ingombrante presenza di Mendes, che secondo i rumors avrebbe voluto “colonizzare” i viola partendo dal tecnico, suo assistito, per piazzare altri calciatori.
Difficile dire se sia o meno vero, ma gli esempi, come il Wolverhampton, il Valencia e il Monaco, rendono il discorso un po’ più veritiero. Dall’Inghilterra arriva invece un’altra voce, e inserisce Vlahovic nei motivi di discussione, e poi di rottura, fra Gattuso e la Fiorentina.
Leggi anche: Tottenham-Gattuso, i tifosi non dimenticano: “Stai lontano dal club” – Foto
Fiorentina Gattuso, e Vlahovic nel mezzo. Dall’Inghilterra arriva una voce clamorosa
Dall’Inghilterra provano a dare una spiegazione diversa a quanto accaduto fra Gattuso e la Fiorentina, e ci sarebbe nel mezzo Vlahovic. Anfield Central, vicinissimo alle vicende di casa Liverpool, racconta infatti di contatti sempre più fitti fra lo staff dell’attaccante e il club. Chiamate e rilanci che si sarebbero intensificati proprio nel momento in cui l’allenatore ha scelto di abbandonare definitivamente i viola.
La notizia è ripresa anche da altri tabloid inglesi, che raccontano della volontà del tecnico ci non lasciar partire il calciatore più incisivo del club. Ancora voci, che al momento trovano conferme solo in Inghilterra. Dalla Fiorentina infatti non trapela la volontà di cedere l’attaccante, che per Commisso è incedibile. Le proposte irrinunciabili però potrebbero arrivare e davanti all’offerta giusta anche le certezze del presidente potrebbero traballare. E se fosse già arrivata la chiamata decisiva per la punta?