Arturo Vidal avrebbe infranto le regole del ritiro della Nazionale: alcune famose bravate dei calciatori, da Niang e Griezmann a Foden e Greenwood.
La Copa America entra nel vivo, ma non mancano le polemiche. Infatti, dal ritiro del Cile, Arturo Vidal avrebbe infranto la bolla e avrebbe organizzato un presunto festino in albergo. Il centrocampista dell’Inter, assieme ad altri giocatori tra cui Medel, sarebbe stato denunciato da alcuni clienti dell’hotel che ospita la Nazionale sudamericana. Persone estranee al gruppo squadra avrebbero partecipato a questo festino e i calciatori autori di questa bravata avrebbero violato il protocollo.
In tempi di pandemia e considerando la situazione in Sud America, non è di certo una scelta saggia. Ma al momento il commissario tecnico del Cile smentisce tutto e ha dichiarato che l’unica persona estranea entrata in albergo è stato il barbiere.
Spesso il comportamento di Arturo Vidal fuori dal campo ha superato i limiti e il festino sarebbe solo un’ultima delle bravate. Ma di certo, nel mondo del calcio il centrocampista cileno non è l’unico ad aver violato le regole di un ritiro.
Leggi anche >>> Calhanoglu, Cassano, Seedorf: quanti trasferimenti tra Inter e Milan
Il ritiro delle Nazionali o dei club è sempre un momento molto serio, in cui le regole vanno rispettate rigorosamente. Soprattutto quando c’è di mezzo una pandemia e incontrare persone esterne al gruppo può essere pericoloso per l’incolumità dell’intera squadra. E’ il caso di Greenwood e Foden. I due giocatori dell’Inghilterra furono convocati dal ct Southgate a settembre del 2020, ma dopo la vittoria contro l’Islanda in trasferta, portarono in stanza due ragazze. I talenti britannici furono scoperti e furono cacciati dal ritiro, proprio perché infransero la bolla e le rigide regole anti-Covid. Non sarà lo stesso caso di Arturo Vidal, che invece al momento resta in ritiro con il Cile e sarà protagonista dei prossimi match.
Sempre in Nazionale, ma con l’Under 21, Niang fu protagonista di una serata in discoteca assieme a diversi compagni, a pochi giorni da un match importante contro la Norvegia che sarebbe valsa la qualificazione agli Europei. L’ex giocatore del Milan lasciò il ritiro della Francia U21 assieme a Griezmann, Mavinga e Ben Yadder e si diressero tutti a Parigi. Ovviamente, la federcalcio scoprì i calciatori e si infuriò. Il match contro la Norvegia fu una debacle pazzesca: i transalpini persero.
Chi invece non si presentò in ritiro fu Camoranesi. Per la precisione, il centrocampista oriundo organizzò male il suo viaggio di ritorno dalle vacanze in Sud America e arrivò al raduno della Juventus con 9 ore di ritardo. Il giocatore a fine stagione 2002-03 lasciò l’Italia a giugno senza lasciare recapiti e non si informò sulle date del ritiro bianconero. Così, programmò il viaggio di ritorno in fretta e furia, precipitandosi a Torino in estremo ritardo. Questa disattenzione gli costò una multa salatissima.