Alexander Isak fa impazzire tutta Europa: caratteristiche tecniche e dettagli della stella svedese gioiello del mercato.
Le grandi manifestazioni internazionali servono spesso per mettere in ‘vetrina’ alcuni dei talenti più brillanti dell’attuale panorama calcistico, ma ancora relegati in club non blasonati. Tra quelli che si sono già messi in vista a Euro 2020 c’è Alexander Isak, uno dei segreti dell’inizio importante della Svezia nella kermesse.
Non proprio un emergente pronto a farsi conoscere, ma un potenziale top player di cui si parla già da diversi anni con termini entusiastici, ma che finora non ha mai dimostrato fino in fondo tutto ciò che potrebbe fare messo nelle giuste condizioni. Nato a Solna il 21 settembre 1999, è pronto a ‘esplodere’ da un momento all’altro ed è già oggi uno dei gioielli del mercato 2021.
In Italia piace a tantissime squadre, dalla Juventus alla Roma, passando per l’Inter. Ma la concorrenza dei club stranieri sembrerebbe spietata, e seocndo il quotidiano spagnolo AS sarebbe pronto a sferrare l’assalto anche il Real Madrid. Un club che, peraltro, ha già in passato incrociato il destino del giovane calciatore della Real Sociedad…
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Centravanti moderno dal fisico importante (è alto circa 1 metro e 90), pur essendo ancora molto longilineo. Dotato di buona tecnica, non ha uno scatto bruciate, ma in progressione può diventare devastante. Mobile e agile, ama muoversi su tutto il fronte d’attacco, concludendo però la gran parte delle sue azioni all’interno dell’area di rigore. In Nazionale ha fatto il suo esordio nel 2017, a soli 17 anni, segnando il suo primo gol dopo poche partite. Ad oggi è uno dei perni dell’undici della Nazionale scandinava, e questo a prescindere dalla presenza o meno di Ibrahimovic.
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Cresciuto nelle giovanili dell’AIK, la squadra della sua città, è stato promosso in prima squadra a 16 anni, riuscendo a mettere a segno in pochi mesi 13 gol. E qui è arrivato il primo turning point della sua carriera. A 17 anni, venne accostato a un club non qualunque: il Real Madrid. L’accordo tra i Blancos e la formazione di Solna era stato trovato su una base di 95 SEK (circa 9 milioni di euro), con un quinquennale già pronto a blindare il gioiello per molti anni. Ma alla fine Isak scelse di rinunciare a questa grande occasione per andare a giocare in un club molto importante, ma non paragonabile: il Borussia Dortmund.
Il trasferimento di Isak al Dortmund, per circa 8 milioni di euro, è ancora oggi un record: il più costoso nella storia del calcio svedese, più di quello di Ibrahimovic all’Ajax nel 2001. E già questo fa intendere quanto sia stato fin da subito visto come un predestinato l’attaccante attualmente alla Real Sociedad. L’avventura in Germania, però, nonostante le aspettative si rivelò non positiva e così nel 2019 Isak dovette ‘rinascere’ in Olanda, al Willem II, per poi imporsi da giugno in Liga con la maglia del club basco. Club che ora, dopo 33 gol in 88 presenze, già inizia a pregustare la possibilità di una plusvalenza stellare.