L’uragano Harry Kane vale davvero 150 milioni? La quotazione del Tottenham appare eccessiva, considerando comunque il talento del capitano inglese.
Può mai un centravanti valere 150 milioni di euro? La quotazione di Harry Kane “sparata” dal Tottenham ha un po’ il sapore della beffa, soprattutto per chi in cassa ha pochi soldini. Il talento non si discute, ma la quotazione appare eccessiva.
Il Tottenham ha sì raggiunto recentemente una finale di Champions League, ma in Premier League il titolo non lo ha beccato nemmeno di striscio, nonostante le buone imbeccate del suo cannoniere. Una quotazione così deve – dovrebbe – essere accompagnata da qualche titolo, perché 150 milioni di euro in questo calcio mercato sono davvero tanti. Harry Kane è tra i primi tre centravanti al mondo, ma se Romelu Lukaku viaggia su una quotazione intorno ai cento, allora anche il cartellino per l’attaccante inglese deve essere ridimensionato.
Il Tottenham cerca di massimare al meglio dopo l’addio annunciato dal capitano inglese, ma sarà difficile avere un assegno di tali proporzioni. Ovviamente il pressing sull’attaccante c’è, ed è anche evidente. Il Manchester City lo sta convincendo in tutti i modi, sarebbe il partner ideale per Foden anche nel team di Pep Guardiola. Che con Harry Kane in campo nella finale di Champions League avrebbe probabilmente portato a casa il trofeo.
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La fortuna del centravanti
Harry Kane è bravo ma anche fortunato. Perché può sfruttare la cassa di risonanza degli europei come trampolino di lancio. Nella prima gara contro la Croazia si è quasi risparmiato, ha saputo dosare le forze contro un avversario che lo ha ben controllato soprattutto nell’area di rigore. Inutile sforzarsi eccessivamente, il gol poi sarebbe arrivato in qualche modo.
Nel match successivo contro la Scozia non ha toccato praticamente palla e il pubblico ha rumoreggiato.
Ieri sera contro la Repubblica Ceca, almeno, è riuscito a tirare in porta, meritando maggior fortuna.
Così, le prestazioni di Harry Kane possono maturare anche prossimamente, perché il bomber è sempre stato un calciatore che, paragonandolo a una macchina, ha sempre preferito il sistema a diesel. Grandi prestazioni ma dopo un dosaggio e un primo giro di prova. Poi diventa un uragano, la tempesta dei gol è sempre in agguato.
Al Tottenham lo sanno, ma lo sanno anche del big del calcio europeo e mondiale. Portarlo al Real Madrid sarebbe il sogno mica tanto velato di Carlo Ancelotti, il calcio spagnolo potrebbe farlo diventare un cannoniere da quaranta gol solo nella Liga, se ben supportato.
Soprattutto, Harry Kane è un professionista serio, un uomo fuori dagli eccessi e su questo contano moltissimo i compagni di squadra, gli allenatori e i tifosi. Chi lo acquisterà farà un affare, perché a 28 anni è nel pieno della sua maturità calcistica. Ha ancora tante stagioni per infilare le porte avversarie, da capire se dopo la finale di Wembley, sarà un campione o uno dei tanti. Probabilmente, la prima opzione è la più valida.