Robert Lewandowski ha preso una doppia traversa in pochi secondi contro la Svezia: a USA ’94 qualcuno era riuscito a fare di peggio.
Veder sbagliare un gol a un grande attaccante non è poi così raro. Tutti nella loro carriera, anche i bomber più cinici, hanno fallito almeno un gol clamoroso. In pochi però lo hanno fatto con la classe unica che contraddistingue Robert Lewandowski. Con la maglia della Polonia il centravanti del Bayern Monaco spesso si trasforma in un calciatore di livello decisamente inferiore rispetto a quello ammirato in Baviera. E lo ha confermato ancora una volta a Euro 2020.
In particolare, nella gara contro la Svezia, decisiva per le residue speranze di qualificazione alla fase a eliminazione diretta da parte della Polonia, Bob è stato in grado di sbagliare un gol fatto cogliendo una doppia traversa da pochi metri, la seconda con un tap in a porta praticamente sguarnita. Un errore pazzesco destinato a rimanere negli annali della kermesse.
Un errore pesantissimo e marchiano, che in pochi avrebbero pensato di vedere mai da un calciatore del livello di Lewa, uno degli attaccanti più completi e forti del calcio moderno. Il buon Bob può comunque tranquillizzarsi. In passato in competizioni internazionali c’è chi ha saputo fare anche di peggio.
Robert Lewandowski come Zague Alves. Non lo hai mai sentito nominare? Non preoccuparti, non sei l’unico. In Italia, e più in generale in Europa, in pochi si ricordano di Luis Roberto Alves, detto Zague, attaccante messicano bandiera dell’America, una delle squadre principali della capitale messicana.
La sua carriera è stata molto importante, specialmente in patria, ma anche in Nazionale ha saputo farsi apprezzare, mettendo a segno 30 reti in 84 partite dal 1988 al 2002, con un oro e un bronzo conquistati in Gold Cup e un secondo posto in Copa Amemrica nel 1993. Un palmares tutto sommato discreto.
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A iscriverlo per sempre nella storia del calcio internazionale è stato però un errore clamoroso, davvero pazzesco, ai Mondiali di USA ’94. Contro la Norvegia, in una gara persa per 1-0 dalla formazione centroamericana, l’attaccante fu in grado di prendere un clamoroso palo in tuffo a porta vuota e di farsi rimbalzare la palla sulla testa nel tentativo di tap in, colpendo o sfiorando la traversa. Un errore irripetibile, forse anche peggiore rispetto a quello di Lewandowski. Una perla che merita di essere rivista.