Italia Austria è il preludio delle notti magiche italiane del 1990 e della beffa francese ai rigori nel 1998
Italia Austria prossima sfida per gli azzurri di Roberto Mancini agli Europei non può che rimandare ad eventi ed immagini smarriti nel tempo, tra notti magiche all’italiana e grandi beffe dagli undici metri. Nel 1990 fu la prima gara del girone eliminatorio dei Mondiali italiani. In quell’occasione per la prima volta in quel torneo prese a brillare nel cielo romano la stella di Totò Schillaci. Alla fine saranno sei i gol dell’attaccante siciliano, con l’Italia sul terzo scalino del podio.
Nel 1998, in Francia, invece, Italia Austria significò il ritorno in nazionale di Roberto Baggio a furor di popolo. La maglia azzurra riconquistata a colpi di gol e giocate straordinarie con la maglia del Bologna allenato da Renzo Ulivieri. 2-1 il risultato finale con gol di Christian Vieri e proprio Roberto Baggio per gli azzurri. Per Vieri quello con l’Austria fu il quarto gol in appena tre partite, nel suo primo campionato mondiale.
Leggi anche >>> Italia Austria, la chiave è Jorginho: le statistiche dell’uomo verticale
Leggi anche >>> 24 giugno ai mondiali è giornata no per l’Italia: dal Sudafrica al Brasile
Italia Austria e le notti magiche: agli ottavi i ragazzi di Mancini cercheranno l’ennesima vittoria
Nel 1990 la prima gara contro l’Austria significò per l’Italia il battesimo in un Mondiale che quasi ci si sentiva in obbligo di vincere. I ragazzi di Vicini, guidati dall’under 21 fino al Mondiale di casa nostra e quel sogno che piano piano sembrava sempre più a portata di mano. Oggi come allora, l’Austria potrebbe rappresentare per l’Italia l’inizio del sogno, la possibilità oggi come allora, di mettere tutti in fila vittoria dopo vittoria, augurandoci però un epilogo diverso da quel 1990.
Roberto Mancini è alle prese oggi con le ultime riflessioni prima di ufficializzare al formazione che affronterà l’Austria per gli ottavi di finale dei campionati europei. L’Italia, forte di un cammino finora impeccabile, proverà a dire la sua in termini di gioco, organizzazione ed espressione di qualità in ogni fase del campo e della gara. Le notti magiche possono tornare a decorare il cielo italiano, stavolta a distanza, stavolta da lontano, ma con il sogno sempre vivo, negli occhi e nel cuore.