Arbitri di Euro 2020: i fischietti vogliono essere più incisivi

Gli arbitri di Euro 2020 sono tra i personaggi calcistici più … “nell’ombra”. Senza grossi episodi da discutere nelle moviole, i direttori di gara stanno facendo globalmente un buon lavoro.

Stanno diventando quasi un elemento di contorno gli arbitri di Euro 2020, proprio per la capacità di… non fare grossi danni nei match degli europei. Un elemento sicuramente importante, proprio perché la capacità degli arbitri continentali di essere al punto giusto e al momento giusto sta diventando una componente basilare. Aveva fatto discutere la regola sulla volontarietà del tocco di mano in area, così come l’applicabilità del var, ma togliendo tutto ciò gli arbitri ne stanno uscendo in maniera più che positiva.

Partendo dai direttori di gara nostrani, la rappresentanza di Daniele Orsato porta lustro a tutta la categoria. È stato il primo arbitro a parlare ai microfoni qualche mese fa, è l’arbitro più tecnico che abbiamo portato agli europei. Quasi come se fosse un nuovo Pierluigi Collina, spesso riesce a prevedere le azioni altrui, trovandosi così in posizione privilegiata per la sanzione da applicare.

L’Italia ha anche Alessandro Giallatini e Fabrizio Preti come assistenti, e una folta rappresentanza per quanto riguarda la sala Var: Paolo Valeri, Marco Di Bello, Massimiliano Irrati e Filippo Meli sono in cabina di studio. L’Italia, inoltre, ha nelle sue dotazioni anche il quarto uomo Davide Massa e l’assistente di riserva Stefano Alassio.

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La donna … quarto uomo

Per la Frappart ad euro 2020 un ruolo da… quarto uomo – Getty Images

Curioso il caso di Stephanie Frappart, ormai uno dei direttori di gara più celebri. L’arbitro donna infatti è stata chiamata agli europei come quarto uomo, termine intanto da cambiare e che nemmeno rende giustizia alla bravura del fischietto francese.

C’è anche un arbitro sudamericano, ovvero l’argentino Fernando Rapallini. Un direttore di gara agli europei come … un Erasmus del fischietto. In Coppa America, infatti, è andato lo spagnolo Jesus Gil Manzano: lo scambio è frutto di un accordo tra Uefa e Comnebol, nessuno ci ha rimesso, anzi.

Sicuramente tra gli arbitri più temibili ci sono gli inglesi, poco propensi a fischiar i falli e spesso nervosi nella discussione, come nel caso di Micheal Oliver, uno dei papabili alla conduzione della finale degli europei. Che si giocherà a Wembley, ma il direttore di gara dovrebbe tifare… contro la sua Inghilterra.

Ci sono arbitri che toccano un po’ tutte le federazioni e gli organismi, curiosa la presenza di Israele con Orel Grinfeld e quella romena con Istvan Kovacs: potrebbero fare la finale a prescindere proprio perché le loro nazionali nemmeno partecipano a questa edizione degli europei itineranti.

Occhio anche a Felix Brynch proveniente dalla Germania, può arbitrare qualsiasi match e mantenere un self control inviabile. È ancora presto per capire quale direttore di gara arbitrerà la finale, ma sicuramente gli arbitri vorranno far bene, senza commettere errori.

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