Il rebus del portiere per l’Atalanta continuerà anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. I bergamaschi vogliono una svolta in porta, ma il nome giusto non sembra ancora arrivare.
I problemi dell’Atalanta partono dal portiere in fase di calciomercato. Gian Piero Gasperini vuole ottenere un estremo difensore affidabile, che possa infondere sicurezza a tutto il reparto difensivo. Il tecnico non ha più una grandissima fiducia in Gollini e Sportiello, e si è capito tutto ciò anche nel corso del precedente campionato.
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Addirittura li ha alternati proprio nel momento in cui Gollini sembrava poter diventare un leader a tutti gli effetti dell’Atalanta. Sportiello ha giocato per un periodo anche in campionato e in Champions League, relegando il collega alla panchina. Per poi tornarci e vedere lo stesso Gollini continuare il suo cammino in porta. L’Atalanta ha conquistato il nuovo accesso all’Europa che conta, ma il cruccio del portiere è rimasto tale.
Gian Piero Gasperini ha stilato una rosa di nomi da trovare sul mercato, ma non è nemmeno facilissimo trovare il portiere giusto per questa squadra. Oltre alle caratteristiche di base, il portiere di questa Atalanta ha il compito di poter rilanciar l’azione, quasi come se fosse un libero aggiunto. Dunque c’è bisogno di un portiere che sappia giocare con i piedi, oltre che fare… miracoli con le mani.
La lista dell’Atalanta, dunque, è in continua espansione, fermo restando che un nuovo arrivo in porta creerebbe disagio ai portieri in rosa, che potrebbero richiedere la cessione.
Ogni cosa a suo tempo, la dirigenza bergamasca cerca ora l’elemento in grado di far compiere il salto di qualità. L’interesse su David Ospina proviene proprio dalla capacità del portiere di saper dosare il pallone tra i piedi, qualità che lo ha portato ad avere la titolarità del Napoli a discapito di Alex Meret. Il discorso con i partenopei è delicato, prima di andare in ritiro sarà impossibile avere notizie concrete in materia.
Molto più semplice, da un certo punto di vista, puntare Juan Musso dell’Udinese. In caso di partenza, i friulani pescherebbero nuovamente dal Sudamerica, perciò i friulani potrebbero cedere il loro portiere argentino a fronte di un’ottima offerta economica. Musso non farebbe storie, andrebbe in una squadra da Champions e sarebbe più che felice.
La soluzione Mattia Perin non entusiasma. Gasperini lo conosce dai tempi del Genoa, c’è da trattare con la Juventus proprietaria del cartellino, e qui entrano in gioco altri nominativi. Che non riguardano la porta, ma a vario titolo si parlerà di Romero, Kulusevski, Demiral e altri elementi trattati o già acquistati dalle due squadre.
Ci vorrà un po’ di pazienza, capire come sarà l’assetto difensivo e poi trovare il nome giusto. Di tempo ce n’è.