Mikkel Damsgaard, il ‘nuovo Laudrup’ che fa sognare la Danimarca

Mikkel Damsgaard è uno dei gioielli di Euro 2020: alla scoperta del talento della Sampdoria al centro di un’asta di mercato.

Mikkel Damsgaard è una delle rivelazioni di Euro 2020. Anche se forse parlare di rivelazione non è corretto. In Italia già in tantissimi infatti lo conoscevano prima della kermesse, e non solo tra i tifosi della Sampdoria. Per gli appassionati di fantacalcio il danese era già diventato un idolo, essendo un calciatore versatile tanto sul terreno di gioco quanto nel fanta-game più amato degli ultimi anni.

Le sue performance con la maglia della Danimarca lo hanno però portato all’attenzione davvero di tutto il mondo, e oggi Damsgaard sembra al centro di una vera e propria asta di mercato. Dalla Juventus al Barcellona, passando per Inter, Tottenham e Milan, tutti stanno pensando di bussare alle porte di Ferrero per strappare uno dei talenti in rampa di lancio del calcio europeo. Per convincere il presidente della Samp serviranno però non meno di 25 milioni. E forse è anche un prezzo di saldo.

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Mikkel Damsgaard: caratteristiche del talentino danese

Mikkel Damsgaard caratteristiche
Mikkel Damsgaard, jolly della Danimarca (fonte foto GettyImages)

Mikkel Korgh Damsgaard, nato a Jyllinge il 3 luglio 2000, è un calciatore differente, e non solo sul terreno di gioco. Talento cristallino, preferisce per il momento allenarsi e sudare rispetto a divertirsi, e lo dimostra anche attraverso una vita molto professionale e poco social. Su Instagram ad esempio è presente, ma con pochissimi scatti e tutti inerenti alle fasi più importanti della sua carriera.

Cresciuto nelle giovanili del Nordsjaelland, a 17 anni ha fatto il suo esordio tra i grandi, in una gara di Coppa di Danimarca. Nel corso della stagione colleizona 18 presenze e mette a segno la sua prima marcatura da prosfessionista. Firma quindi un quinquennale e diventa uno dei perni della formazione di Farum, vincendo anche il premio di Giovane dell’anno della Superliga danese.

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Su di lui si accendono così i riflettori di molte squadre europee, ma ad anticipare tutti è Carlo Osti, ds della Sampdoria, che lo strappa alla concorrenza per 6,5 milioni di euro, cifra record per il club d’appartenenza. Il ‘ragazzino’ paraganato in patria a una leggenda come Michael Laudrup, diventa così uno dei danesi dalle maggiori aspettative nella storia.

Il suo impatto in Serie A è notevole. Nella prima stagione ha messo insieme 37 presenze e 2 gol, regalando però spesso prestazioni di altissimo livello e diventando per Ranieri un vero jolly. D’altronde, le sue caratteristiche tecniche lo portano a essere un calciatore in grado di essere amato da qualunque allenatore, anche per la sua versatilità di ruolo. Centrocampista prevalentemente offensivo, come ruolo naturale è un’ala sinistra, ma può agire anche come mezzala o punta centrale, all’occorrenza. Il talento ideale su cui investire e lavorare per un presente importante e un grande futuro

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