Sportiva, il documentario di Francesco Gallo arriva in un momento topico dello sport italiano, tra il calcio degli europei e la prossima avventura olimpica.
È stato presentato al cinema “San Nicola” di Cosenza un lavoro sicuramente curato in maniera dettagliata. Sportiva, 160 anni di sogni speranze e campioni, è una docuserie scritta e realizzata dal giovane Francesco Gallo, che ha suscitato applausi meritati. Un’opera importante, tre puntate dalla durata di 55 minuti in cui si mostra il valore dello sport e del calcio nella vita della nostra Nazione.
Il documentario Sportiva ha così la capacità di far uscire fuori tutte le emozioni, per farci rivivere un pezzo della nostra vita. Perché inevitabilmente sono le fasi storiche ad accompagnarci, anche nel vedere un pallone che rotola. Tutti infatti ricorderanno dove hanno festeggiato il titolo del 2006, oppure con chi hanno celebrato qualche trionfo in Champions League. Il calcio diventa, spesso e volentieri, il collante dell’Italia, che permette di evadere dalle preoccupazioni quotidiane, dando spesso piccoli ma significativi motivi di speranza.
L’opera presentata a Cosenza va ad analizzare le emozioni legate intorno allo sport, e il racconto dei 160 anni di vita dell’Italia. Un racconto lungo, fatto di tante epoche e con pagine a volte edificanti, altre volte quasi da mandare al macero.
Un’opera didattica e fondamentale
Il taglio del documentario Sportiva è importante, impostato secondo dei canoni molto ben allineati. La docuserie premia la costanza di Francesco Gallo, abile a mettere in schermo le sensazioni vissute. «Immagini e storie all’interno della vita del nostro paese non sono solo retorica – ha dichiarato nel presentare l’opera – ma il frutto di come il calcio e lo sport in generale legano e ci legano alla storia d’Italia».
Con la voce narrante di Guglielmo Favilla, la produzione targata Rooster, la collaborazione della Società italiana di storia dello Sport – Associazione nazionale autori cinematografici, del Coni Cosenza e del Mecs&Multimedia Università di Roma Tre, il documentario ha registrato la partecipazione di un pubblico sicuramente incuriosito.
«I 160 anni della storia d’Italia con il documentario Sportiva si raccontano – continua Gallo – in maniera meravigliosa e organica, dando allo sport un gran valore nelle emozioni e nella nostra memoria».
Tanti i fatti calcistici passati in rassegna, che quasi sono un buon auspicio per l’imminente gara contro l’Austria: il gol olimpico di Annibale Frossi, gli occhi strabuzzati di Totò Schillaci e molto altro ancora.
Perché la storia di Sportiva mette nel documentario anche le tante pagini nazional-popolari, dall’impresa del Cagliari allo schianto di Superga, passando per le squadre entrate nella leggenda. L’Inter di Helenio Herrera e il Milan di Nereo Rocco, le disfatte delle Nazionali, ma anche i trionfi. Quello del 1982 e del 2006, legati prima alla paura extra calcistica, poi ricordati solo per i momenti di gloria.